09/12/2002
SIENA - Laurea ad honorem a Lord Ralph Darhendorf
Lord Ralph Darhendorf, rettore del prestigioso S.Anthony College di Oxford e membro della Camera dei Lords britannica, ha ricevuto questa mattina la laurea ad honorem in Scienze Politiche, conferitagli dall'Università di Siena. Il prestigioso riconoscimento gli è stato consegnato dal Magnifico Rettore dell'Ateneo senese, Piero Tosi.
Ex direttore della London School of Economics, ex ministro nel primo governo di Willy Brandt, per dieci anni chairman degli incontri italo-britannici presso la Certosa di Pontignano nel Chianti senese, Lord Darhendorf è socio-economista di livello mondiale, neoliberista aperto alle problematiche sociali e da molti anni ha uno stretto legame accademico e affettivo con l'Ateneo di Siena, che lo ha ospitato spesso per lezioni e seminari. Un sodalizio iniziato sotto il rettorato dell'ex rettore Luigi Berlinguer, che Lord Darhendorf ha sempre onorato con entusiasmo.
Nella prolusione pronunciata durante la cerimonia presso l'aula Magna del Rettorato, lo studioso ha confermato la sua attenzione, non solo di economista ma anche di sociologo, alle problematiche del mondo contemporaneo post-industriale, con particolare riferimento al dibattito sul nuovo assetto istituzionale dell'Unione Europea. Già nel titolo del discorso – Does Europe Need a Constitution? (L'Europa ha bisogno di una Costituzione?) – era da attendersi una provocazione acuta. Infatti, per l'accademico britannico una carta costituzionale non può di per sé risolvere le questioni poste dalle diverse identità europee, la questione del super stato rispetto alla frammentazione regionale. La democrazia è sicuramente uno dei pochi elementi che l'Europa veramente condivide, ma Lord Darhendorf si è chiesto: esiste un "demos" europeo? Le diversità delle culture è un dato oggettivo, come lo solo i molti rifugiati che si affollano alle frontiere dell'Unione, una realtà con la quale l'Europa è chiamata a fare i conti quotidianamente. In conclusione, il messaggio che Lord Darhendorf ha voluto ribadire anche a Siena – e che lui stesso ha riconosciuto essere impopolare nei "quartieri alti" di Bruxelles – è che spesso può esserci un'evidente contraddizione tra le enunciazioni di grandi principi e la realtà dettata dai problemi reali.
Archivio Comunicati Stampa
Tel.: 0577 235227