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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

08/11/2002
SIENA - Riccardo Basosi eletto direttore del dipartimento di Chimica fino al 2005
Con l'80% dei voti, Riccardo Basosi, docente di Chimica fisica presso l'Università di Siena, è stato eletto direttore del dipartimento di Chimica dell'Ateneo, per gli anni 2002-2005.
"Potenziamento dell'attività di ricerca e ulteriore rafforzamento dei già ottimi rapporti di collaborazione internazionale" sono i primi obiettivi che indica Basosi, anche presidente del corso di laurea in Chimica della facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.
Il dipartimento, situato presso le strutture universitarie a San Miniato, conta cinquanta membri, dei quali venti docenti e gli altri ricercatori, dottorandi, studenti. Dall'approfondimento sulla strutture delle proteine ai motori molecolari cioè molecole attivate dalla luce, dagli studi di indirizzo biomolecolare alla "gestione del caos" nei sistemi complessi: l'attività di ricerca svolta copre un'ampia gamma di settori, anche grazie alla partecipazione a progetti europei e internazionali. Il dipartimento si occupa persino di "mucca pazza". "E' vero – dice Basosi –. In questo campo abbiamo uno stretto rapporto di collaborazione con Kurt Wutrich, docente presso il politecnico di Zurigo e premio Nobel per la Chimica nel 2002, che è conosciuto anche per i suoi fondamentali contributi nello studio del prione, l'agente che causa il morbo della mucca pazza e nell'uomo la variante della Cretutzfeldt-Jakob. Questo, e tanti altre collaborazioni sono una testimonianza dell'alta professionalità viene riconosciuta al dipartimento". Il tutto senza trascurare un approccio interdisciplinare: non a caso, infatti, alcuni membri del dipartimento sono impegnati anche nel Centro Sistemi Complessi dell'Università, nato di recente e che unisce nell'attività di ricerca chimici, ingegneri, biologi, economisti e matematici. "Infatti – termina Riccardo Basosi – oggi abbiamo capito che la logica deterministica, quella della mela di Newton, non è sufficiente a spiegare la realtà. Tutti i sistemi biologici e ambientali, ad esempio, sono sistemi complessi in cui differenze minime nelle condizioni iniziali di un moto portano a risultati assai differenti tra loro. E' il principio che si può riassumere nello slogan "dell'effetto farfalla", secondo il quale un battito d'ali di una farfalla in Brasile potrebbe provocare un tornado in Texas".


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