14/10/2002
SIENA - Rischio OGM: un corso per tecnici dell'industria alimentare
Sapere che cosa mangiamo, da dove provengono i cibi, che lavorazione hanno subito è molto importante. Ma per poter contare su risposte valide, è fondamentale che l'industria alimentare possa contare su tecnici preparati e aggiornati nei quali il consumatore possa riporre la sua fiducia.
Proprio ai tecnici del settore privato e pubblico che si occupano a livello professionale di analisi qualitative dei prodotti alimentari si rivolge il corso specialistico sulle "Metodiche di analisi degli organismi geneticamente modificati", diretto dal professor Mauro Cresti, che si terrà il 16 e 17 ottobre, organizzato dal dipartimento di Scienze ambientali "G. Sarfatti", in collaborazione con Eppendorf Italia e Cogep srl.
Gli organismi geneticamente modificati od OGM, sono microrganismi, piante od animali che hanno subito in laboratorio manipolazioni genetiche volte a modificare le loro caratteristiche naturali con qualità utili all'uomo. Decine sono ormai le specie modificate geneticamente e la loro coltivazione ha visto negli ultimi anni un forte incremento in tutto il mondo, soprattutto negli Stati Uniti, in Canada, in Argentina e in Cina.
Mentre in USA molte di queste piante vengono normalmente utilizzate per l'alimentazione, in Europa si è preferito controllare la loro espansione attraverso un rigido sistema legislativo, imponendo regole precise per la coltivazione e l'uso nell'alimentazione umana a salvaguardia dell'ambiente e della salute. Al momento soltanto una varietà di mais ed una di soia possono essere utilizzate per la nostra alimentazione mentre tutte le altre specie e varietà esistenti sono vietate. Rigide disposizioni sono anche imposte dalla legislazione attuale riguardo l'etichettatura di cibi ed alimenti composti o contenenti OGM e la Comunità Europea sta per varare un nuovo regolamento ancora più restrittivo. La facilità con la quale la coltivazione di piante geneticamente modificate si espande nel mondo ed il sempre più libero scambio di merci impongono al nostro paese un sistema di controllo capace di impedire l'utilizzazione di materiale non autorizzato in ambito comunitario. Attraverso questo corso ad elevato livello specialistico post-universitario, offerto in Regione dall'ateneo senese, si vuole formare tecnici in grado di rintracciare ed identificare gli ingredienti geneticamente modificati negli alimenti commerciali a garanzia del rispetto della legislazione vigente. Alcuni posti sono ancora disponibili per chi volesse partecipare ai due giorni di attività di laboratorio ed ai seminari previsti. Ulteriori informazioni presso il Dip. Di Scienze Ambientali, 0577 232853 Dott.sa Antonella Autino oppure 329 7479906 Dott. Claudio Cantini.
Archivio Comunicati Stampa
Tel.: 0577 235227