14/02/2001
SIENA - Indetta all'Università di Siena l'elezione del rettore per il prossimo quadriennio
E' stata indetta dal decano dell'Università di Siena, professor Mauro Barni, l'elezione del rettore per il prossimo quadriennio. Le votazioni, a scrutinio segreto, si svolgeranno il 3 e 4 aprile nel palazzo del Rettorato, in via Banchi di Sotto. L'elezione avverrà in coincidenza del compimento del mandato quadriennale del rettore attualmente in carica, il professor Piero Tosi.
Come previsto dallo statuto dell'Università, può essere eletto rettore chi è professore ordinario di ruolo e fuori ruolo, a tempo pieno. La sua permanenza in carica dura quattro anni.
Alcune novità sostanziali caratterizzeranno questa tornata elettorale rispetto alle precedenti. Oltre ai docenti, ai ricercatori e agli studenti presenti nei Consigli di Facoltà, grazie alle modifiche apportate allo Statuto un paio di anni fa, per la prima volta voteranno anche i dipendenti dei ruoli amministrativo e tecnico. I voti espressi da costoro avranno un valore ponderale: ogni dieci preferenze espresse, verrà calcolato un voto. Ma l'elettorato attivo risulterà più ampio anche grazie al maggior numero di ricercatori ora presenti nei Consigli di Facoltà.
Traducendo in cifre, gli aventi diritto al voto passeranno da 672 dell'ultima elezione del rettore, a 1738, di cui 675 docenti e ricercatori, 105 studenti e 958 dipendenti del ruolo tecnico amministrativo.
Il giorno 3 aprile il seggio elettorale rimarrà aperto dalle 9 alle 20, mentre il giorno successivo, dalle 8 alle 17. Anche l'apertura dei seggi per due giornate consecutive sarà una novità assoluta, dovuta proprio al maggior numero di aventi diritto al voto.
Lo scrutinio avrà luogo pubblicamente, subito dopo la chiusura delle operazioni di voto, e terminerà solo al completamento dello spoglio.
Nelle prime due votazioni risulterà eletto il candidato che otterrà un numero di voti almeno pari alla maggioranza assoluta degli aventi diritto.
Nel caso in cui si verifichi una mancata elezione, lo statuto universitario prevede che si proceda al ballottaggio fra i due candidati che nella seconda votazione abbiano riportato il maggior numero di voti. In questa eventualità risulta eletto chi riporti un maggior numero di voti. In caso di parità risulta eletto il candidato con maggiore anzianità di ruolo o, in caso di ulteriore parità, il candidato con maggiore anzianità anagrafica.
A elezione avvenuta, la proclamazione del rettore spetterà al ministro dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica con proprio decreto.
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