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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

03/09/2002
SIENA - Effetti positivi della riforma universitaria nell'Ateneo senese. I giovani rendono di più e sono più veloci nella preparazione degli esami
La riforma universitaria è da mesi al centro del dibattito tra intellettuali, politici, giornalisti. A due anni dalla sua applicazione molti sono coloro che la difendono, ma molte sono le critiche pesanti, anche all'interno dell'ambiente accademico. Ma quali sono i risultati concreti e quantificabili della riforma all'Università di Siena? Buon rendimento e iscrizioni numerose: questo ha prodotto l'introduzione della laurea triennale nell'Ateneo senese. E a dirlo sono i Presidi delle facoltà, che riuniti in Senato Accademico hanno espresso i loro pareri positivi sul tre più due, riferendo anche della soddisfazione degli studenti.
Secondo i Presidi, che erano stati invitati precedentemente dal Rettore a una verifica dei risultati, la riforma è stata accolta positivamente dai giovani. Bene sono andate le iscrizioni allo scorso anno accademico e decisamente in salita è il rendimento dei giovani. Buona preparazione e puntualità nel sostenere gli esami sono dati comuni a tutti i corsi. E a Giurisprudenza, Lettere, Economia e Ingegneria in particolare si parla anche si richieste di anticipazione a sostenere gli esami.
Ma non è tutto. Il modello "triennio" pare abbia prodotto effetti emulativi anche negli iscritti ai vecchi quadrienni, che hanno incominciato ad andare più veloci.
Insomma, successo per la riforma all'Università di Siena, non a caso uno dei primissimi Atenei italiani ad applicare le norme del tre più due, partito in anticipo nell'anno 2000/2001, permettendo agli studenti di iscriversi con il riconoscimento degli esami, una volta varato il cambiamento l'anno successivo. Nel 2000, infatti, tutti gli esami erano stati già tradotti in "crediti" in vista dell'entrata in vigore dei nuovi corsi triennali.



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