Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

03/09/2002
SIENA - Prima edizione della scuola estiva in Economia politica e diritto del farmaco - Dall'8 al 21 settembre presso il Graduate College Santa Chiara
Si svolgerà da domenica 8 fino al 21 settembre la prima edizione della scuola estiva in Economia politica e diritto del farmaco, costituita grazie ad una convenzione siglata tra l'Università di Siena, l'Università di Roma "Tor Vergata", l'Università del Piemonte Orientale e Farmindustria.
Le lezioni si svolgeranno presso il Graduate College Santa Chiara, e al termine dei corsi verrà rilasciato un attestato a tutti i partecipanti.
Scopo della scuola estiva è quello di formare, nell'ambito del percorso universitario, figure esperte di economia con una specifica conoscenza dei prodotti farmaceutici in ogni loro aspetto, aziendale, industriale e sanitario.
Come sede della scuola è stato scelto proprio il Graduate College Santa Chiara perché si tratta di una struttura di eccellenza dell'Università di Siena e più in generale della città del Palio, che ha lo scopo di promuovere gli studi post-laurea e la ricerca. Il college persegue questo obiettivo mediante corsi e seminari interdisciplinari ma il suo aspetto più innovativo consiste nel proporsi anche come un centro informale di aggregazione dove tutti coloro che vi alloggiano usufruiscono di servizi che facilitano la loro attività di studio, sviluppando in particolare quel senso si "comunità" che caratterizza le realtà universitarie più stimolanti in tutta Europa.
Tra le materie d'insegnamento, affidate a docenti universitari, ricercatori ed esperti non accademici sia italiani sia stranieri, ci sono le nuove tecnologie nei settori della genetica, dell'informatica e della gnomica, le politiche sanitarie, la sperimentazione clinica, la costruzione di una strategia di marketing e le politiche commerciali per i farmaci, l'etica nel settore farmaceutico.
La scuola estiva in Economia politica e diritto del farmaco, quindi, conferma Siena come territorio di eccellenza non solo per lo studio e la ricerca in ambito medico e farmaceutico ma anche per la presenza di imprese attive nel settore biotecnologico.