Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

06/08/2002
SIENA - E' tempo di iscrizioni: l'Università apre le porte ai disabili
Già da alcuni giorni è possibile iscriversi all'Università di Siena e grazie all'Ufficio Accoglienza disabili gli studenti portatori di handicap possono avere tutta l'assistenza necessaria e le informazioni sui servizi specifici a loro disposizione.
Lo sforzo dell'Ateneo infatti è quello di creare un ambiente a misura di ogni studente, e che accolga quindi anche le esigenze dei giovani con disabilità. Per questo da oltre un anno l'Università senese si è dotata dell'Ufficio Accoglienza disabili, una struttura pensata per garantire un diritto allo studio reale, con concrete opportunità educative e anche lavorative per gli studenti con handicap.
L'Ufficio ha promosso nei mesi scorsi una campagna di sensibilizzazione che mira sia a conoscere le problematiche degli studenti disabili sia a farle conoscere all'interno e all'esterno della comunità universitaria, per poi offrire risposte adeguate. Un sondaggio conoscitivo, ma anche eventi culturali e una campagna di comunicazione hanno coinvolto l'Ateneo e la città.
Si tratta di una delle prime iniziative di questo tipo in Italia, che si pone all'avanguardia nella realizzazione di uno dei diritti fondamentali dei cittadini anche in un momento così importante come quello dell'educazione universitaria.
"La campagna di sensibilizzazione sulla disabilità, che l'Ateneo sta svolgendo con progettualità e impegno di energie, deve costituire un momento di crescita per l'intera collettività – ha dichiarato al proposito il rettore Piero Tosi – , oltreché un paramentro di valutazione della qualità delle attività istituzionali dell'Università. Per questo – ha proseguito Tosi – esprimo il mio sostegno a tutti coloro che sono impegnati nelle politiche di integrazione con entusiasmo e impegno civile, dagli studenti volontari agli obiettori di coscienza, al personale tecnico-amministrativo, ai referenti di facoltà, a tutti i docenti. Infine un sentito grazie al mio delegato, professor Giancarlo Carli".