12/06/2002
SIENA - L'Università di Siena ricorda l'economista Franco Romani, recentemente scomparso
«E' stato il maestro di molti dei docenti dell'Università di Siena. Un uomo che sapeva ascoltare. Franco Romani è stato una presenza notevole». Con queste parole il professor Ugo Pagano ha ricordato davanti al Senato Accademico riunito il celebre economista recentemente e prematuramente scomparso.
Franco Romani, nato nel 1935 a Cremona, ha rappresentato per l'Università di Siena un punto di riferimento, non solo nell'ambito delle discipline economiche. Tra i fondatori della facoltà di Scienze economiche e bancarie - oggi Economia - preside della stessa facoltà, ha dato una forte impronta agli ambiti della scienza delle finanze e dell'economia pubblica.
Trasferitosi a Roma dopo anni di docenza a Siena, Romani vi era tornato nel 1997, incominciando un secondo periodo nella facoltà a cui aveva dato vita anni prima.
Vicino al pensiero di Luigi Einaudi, di cui gli piaceva in particolare il richiamo all'eticità del mercato, contro «la grossolana folla che il liberalismo sia sinonimo di assenza dello Stato o di assoluto lasciare fare e lasciar passare», Franco Romani è stato uno dei componenti della commissione Antitrust dal 1990 a 1997.
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