Il trattamento dei detenuti, e in particolare la presenza nelle carceri di un crescente numero di reclusi stranieri, rappresenta un tema di grande attualità sociale e politica. Proprio su questo argomento l'Università di Siena, il Comune di San Gimignano e la direzione della Casa di Reclusione di San Gimignano terranno una giornata di studi venerdì 31 maggio al teatro dei Leggeri di San Gimignano.
"Carcere e detenuti stranieri. Percorsi trattamentali e reinserimento: i rapporti con la comunità locale" è il titolo del convegno che ha tra gli organizzatori l'Osservatorio sulle migrazioni della Valdelsa del dipartimento di Scienze storiche, giuridiche, politiche e sociali dell'Università di Siena, che ha curato, con il dottor Fabio Berti, la segreteria scientifica.
L'apertura dei lavori avverrà alle 9.30 con gli interventi del professor Marco Lisi, sindaco di San Gimignano, del dottor Massimo De Pascalis, provveditore regionale dell'Amministrazione penitenziaria, e del dottor Luigi D'Onofrio, direttore della Casa di reclusione di San Gimignano.
Al mattino si svolgerà la prima sessione di studio dal titolo "Sistema giudiziario e criminalità straniera", mentre nel pomeriggio la seconda sessione sarà dedicata a "Politiche sociali e reinserimento dei detenuti stranieri".
Tra i numerosi interventi anche quelli di una delegazione di detenuti del carcere di Ranza che hanno partecipato ai seminari di mediazione culturale.