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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

28/05/2002
SIENA - Non dite in giro che stiamo aspettando Godot
Non uno spettacolo ricco di risposte, bensì una rappresentazione piena di domande. Questa sarà la sfida nella quale si cimenterà l'"Accademia minima del teatro urgente", mettendo in scena "Non dite in giro che stiamo aspettando Godot". Lo spettacolo, che fa parte della rassegna universitaria "Spazi in cerca d'autore", si svolgerà domani, mercoledì 29 maggio, alle ore 21 nell'aula Magna del Rettorato. In scena ci saranno gli studenti che proprio per partecipare al festival universitario, 3 anni fa, formarono la compagnia degli "Urgenti". E' dunque una presenza ormai consolidata, per "Spazi in cerca d'autore", il gruppo guidato da Francesco Chiantese, regista anche quest'anno dello spettacolo.
"Non dite in giro che stiamo aspettando Godot" è tratto dal celeberrimo testo di Samuel Beckett, ma cerca di darne una interpretazione originale. Un testo sicuramente difficile, che i ragazzi hanno considerato un'occasione stimolante per "imparare qualcosa in più". Nell'idea che gli "Urgenti" si sono fatti di "Aspettando Godot", protagonista della vicenda non è l'immobilità dell'uomo, l'incapacità di relazionarsi e la stasi, ma piuttosto lo sforzo di comunicare, il bisogno di movimento, e soprattutto la necessità di porsi domande esistenziali. Nella versione dell'"Accademia minima del teatro urgente" i due bizzarri personaggi, Lucky e Pozzo, si caratterizzano per gli sforzi e gli innumerevoli tentativi di instaurare un rapporto l'uno con l'altro.
E alla fine, nella simpatia che i due protagonisti ispirano, mescolata all'amarezza di un'immobilità che ritorna ineluttabile sulla scena, rimarrà irrisolta la classica domanda: "ma chi è Godot?".


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