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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

23/04/2002
AREZZO - Arezzo: le facoltà di Economia e di Ingegneria si trasferiranno alla ex caserma Cadorna in attesa del completamento del campus del Pionta
Le facoltà di Economia e Ingegneria dell'Università di Siena saranno ospitate per alcuni anni nell'area della ex caserma Cadorna di proprietà del Comune. Il sindaco di Arezzo, Luigi Lucherini, ha infatti offerto all'Ateneo la disponibilità di un edificio che potrà essere adibito a sede didattica e amministrativa delle due facoltà.
"Si tratta di una soluzione temporanea per 3 o 4 anni", ha commentato il rettore dell'Università di Siena Piero Tosi, "in attesa del completamento del cittadella universitaria del Pionta, che permetterà la riunione di tutte le facoltà nell'area dell'ex Ospedale psichiatrico, in viale Cittadini".
La decisione sugli spazi della caserma da adibire alle attività universitarie è stata formalizzata questa mattina nel corso del Consiglio di amministrazione del consorzio Polo universitario aretino, al quale partecipano le principali istituzioni cittadine.
La questione delle sedi per le due facoltà era da tempo all'ordine del giorno dell'organo di vertice della società. L'imminente istituzione, dal prossimo mese di settembre, del nuovo corso di laurea in Ingegneria dell'automazione e l'aumento del numero degli iscritti alla facoltà di Economia, che lo scorso anno ha attivato ad Arezzo il corso di laurea in Economia e gestione delle piccole e medie imprese, hanno reso urgente la disponibilità di locali adeguati per aule, laboratori e servizi. L'Università lascerà, pertanto corso Italia e piazza di Murello, attualmente sedi rispettivamente di Ingegneria ed Economia.
L'edificio nel quale si trasferiranno le facoltà è posto quasi all'inizio di via Porta Buia; l'Università interverrà con delle opere di manutenzione straordinaria su una porzione dell'immobile ai piani terra e primo, complessivamente oltre tremila metri quadrati, per un costo complessivo dei lavori di circa 850 mila euro. I lavori potrebbero iniziare nel mese di luglio per concludersi a fine anno.
Grande soddisfazione per questa soluzione è stata espressa dal sindaco di Arezzo Luigi Lucherini: "Anche se in via temporanea", ha commentato il sindaco, "questa soluzione rappresenta un primo tentativo di far rivivere l'ex area militare compresa tra via Petrarca, via Porta Buia e via Garibaldi, destinata ad un complesso programma di ristrutturazione urbanistica".