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Università degli Studi di Siena
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19/04/2002
AREZZO - Orientamento scolastico: un convegno ad Arezzo
Gli studenti di nove istituti superiori della provincia di Arezzo sono stati coinvolti dal mese di ottobre scorso in un innovativo progetto di orientamento scolastico. Ideato e promosso dall'Università di Siena e dal Centro servizi amministrativi di Arezzo (Csa, ex Provveditorato agli studi) del Ministero dell'Istruzione, e finanziato dall'Amministrazione provinciale tramite il Fondo sociale europeo, il progetto si è posto l'obiettivo di ridurre la dispersione scolastica, cioè l'abbandono degli studi.
I risultati di questa iniziativa saranno presentati nel convegno "Impariamo a vivere la scuola", che si terrà martedì 23 aprile presso la sede della facoltà di Economia di Arezzo in piazza di Murello.
Il progetto di orientamento ha proposto agli studenti vari percorsi didattici per imparare l'uso di strumenti informatici e multimediali, le tecniche di comunicazione, la lingua inglese, oltre a percorsi di orientamento scolastico, formativo e professionale per facilitare le loro scelte future, aiutandoli a capire i loro interessi, le motivazioni e le loro possibilità, anche con l'aiuto di psicologi, e per far conoscere le opportunità formative offerte dalle istituzioni scolastiche e del territorio.
E sono stati proprio la collaborazione, lo scambio di esperienze e il confronto tra le competenze dell'università e della scuola, entrambe impegnate sui temi comuni dell'orientamento, la formula innovativa e vincente del progetto.
Dai risultati del questionario di valutazione delle attività emerge un giudizio molto positivo degli studenti su questa nuova esperienza: "I corsi – hanno detto le ragazze e i ragazzi - sono stati piacevoli, coinvolgenti, interessanti, costruttivi e ci hanno permesso non solo di apprendere cose nuove ma anche di imparare a conoscere meglio noi stessi". Sulle opportunità offerte dal corso gli studenti hanno risposto che "è stato utile alla socializzazione, ma anche per acquisire nuove conoscenze, per aumentare la consapevolezza delle nostre capacità e per vivere la scuola più serenamente"; "in fondo - hanno risposto alcuni ragazzi - non è poi così male venire a scuola e ci si può anche divertire".
La giornata di studio si aprirà alle ore 9 con un preludio musicale degli studenti del Liceo musicale "F. Petrarca" di Arezzo e sarà l'occasione per discutere a tutto campo sui temi dell'orientamento scolastico.
Dopo il saluto dell'assessore alle Politiche sociali e giovanili della Provincia, Donella Mattesini, e del dirigente del Csa di Arezzo Alfonso Caruso, Andrea Messeri, docente di Sociologia all'Università di Siena, illustrerà il contesto nazionale delle attività di orientamento; seguirà la relazione di Renato Zaccaria, esperto di orientamento scolastico e professionale, sull'orientamento nel sistema integrato; interverrà anche Giovanni Grasso, responsabile del settore formazione professionale della Provincia.
Alle ore 11,30 si aprirà la tavola rotonda su "La scuola: conoscenza e formazione", di cui sarà moderatore Angelo Riccaboni, presidente del Corso di laurea in Economia e gestione delle piccole e medie imprese di Arezzo, e alla quale parteciperanno Giampiero Giugnoli, Matteo Martelli e Claudio Santori, dirigenti scolastici, rispettivamente, del Liceo classico "F. Petrarca" di Arezzo, del Liceo "Città di Piero" di Sansepolcro e del Liceo scientifico "F. Redi di Arezzo.
A partire dalle 14,30 gli studenti che hanno partecipato al progetto di orientamento presenteranno i lavori realizzati nel corso di queste attività, che oltre ai tre licei già citati hanno coinvolto anche il Liceo scientifico "B. Varchi" e l'Istituto "Magiotti" di Montevarchi e gli istituti "Buonarroti" e "Galilei" di Arezzo, "Signorelli" di Cortona e "Camaiti" di Pieve Santo Stefano, insomma quasi tutto il territorio provinciale.
La giornata si concluderà con un intervento sugli strumenti per l'orientamento della dottoressa Annamaria Di Paolo della Provincia di Arezzo.