Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

26/04/2014
AREZZO - Orientamento al lavoro, convegno al campus del Pionta
L'orientamento al lavoro dei giovani è il tema del convegno che si svolgerà martedì 29 aprile al campus universitario del Pionta (Arezzo, viale Cittadini), promosso dal Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale dell’Università di Siena.
“La frammentarietà e l'incertezza delle condizioni occupazionali”, spiega la professoressa Francesca Bianchi, delegata all’Orientamento del Dipartimento, “rende quanto mai indispensabile oggi prestare attenzione alle delicate fasi di transizione tra educazione e lavoro, accompagnando gli studenti nella costruzione del proprio progetto formativo e professionale. In questo convegno vogliamo riflettere sui nuovi scenari lavorativi e organizzativi presenti nella società contemporanea e sui nuovi bisogni formativi che questi implicano. Sarà anche un’occasione”, prosegue la professoressa Bianchi, “per una riflessione sulle iniziative messe a punto più recentemente in materia di orientamento al lavoro dall'Università italiana, dall'Ateneo senese e dal Dipartimento universitario di Arezzo dando risalto al ruolo specifico che può essere giocato anche dalla comunità cittadina, dagli enti locali e dalle associazioni di categoria”.
I lavori saranno aperti alle ore 9,30 dalla direttrice del Dipartimento Loretta Fabbri. Il rettore dell’Ateneo Angelo Riccaboni interverrà sulle nuove politiche universitarie per l’occupazione.
Parteciperanno Elena Besozzi dell’Università Cattolica di Milano, Domenico Lipari dell’Università di Roma Tre, Costanza Consolandi, Bruno Rossi e Francesca Bianchi dell’Università di Siena.
Nel pomeriggio, dalle ore 15,30, è prevista anche una tavola rotonda sui servizi per l’occupazione offerti dai vari enti cittadini, con la partecipazione del presidente Camera di Commercio Andrea Sereni, del presidente di Confindustria Arezzo Andrea Fabianelli e dell’assessore alle Politiche giovanili Comune di Arezzo Francesco Romizi.