Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

21/05/2013
SIENA - Vino: tracciabilità e tutela del consumatore
Ricerca dell’Università di Siena premiata dall’Accademia dei Gergofili
Ricostruire l’identità genetica delle viti per garantire la tracciabilità alimentare del vino in commercio, e di quello di nuova produzione in via di sperimentazione: il dipartimento di Scienze della vita dell’Università degli Studi di Siena e il gruppo di ricerca del professor Mauro Cresti hanno creato un nuovo protocollo di estrazione del DNA, dal quale si ottiene il genotipo che permette di ricostruire e garantire le varietà che compongono il vino analizzato.
Questo progetto di ricerca è stato premiato dall’Accademia dei Georgofili, che alcune settimane fa a Firenze ha attribuito il riconoscimento annuale rivolto alle attività scientifiche nei settori della viticoltura e l’enologia a Jacopo Bigliazzi, Mauro Cresti e a Elisa Paolucci, Monica Scali e Rita Vignani dell’Università degli Studi di Siena.
Il premio riguarda il lavoro, pubblicato sulla rivista internazionale “American Journal of Enology and Viticulture” dal titolo: “DNA Extracted with Optimized Protocols Can Be Genotyped to Reconstruct the Varietal Composition of Monovarietal Wines”.
“La scelta di dedicare il premio ad uno studio innovativo di tipo molecolare – ha detto il prof Cresti - rappresenta un forte segnale della comunità scientifica al mondo produttivo sulla necessità di introdurre dei metodi di controllo analitici a salvaguardia della qualità del prodotto, e a tutela del consumatore.”