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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

12/11/2012
SIENA - “Galileo: una lettura a due voci”
La lezione spettacolo dei fratelli Poli
apre il calendario di appuntamenti di Pianeta Galileo all'Università di Siena


I fondamenti delle scienza moderna spiegati anche attraverso il teatro, la poesia e la letteratura: si apre giovedì 15 novembre, con una lezione-spettacolo tenuta dai fratelli Lucia e Mario Poli nell'aula magna del Palazzo del Rettorato, il ricco programma di appuntamenti “Pianeta Galileo” all'Università di Siena.
L'Ateneo senese partecipa all'edizione 2012 dell'iniziativa dedicata alla cultura scientifica in Toscana promossa dal Consiglio regionale, in collaborazione con gli altri atenei toscani e con l’Ufficio scolastico regionale, con l'adesione del Presidente della Repubblica.
Incontri e seminari nelle scuole, spettacoli, visite ai laboratori, mostre, per un ricco calendario che vedrà la presenza di grandi nomi, con l'obiettivo di avvicinare i giovani alla cultura scientifica e alla ricerca.
“Il nostro Ateneo partecipa con grande impegno al programma Pianeta Galileo – ha detto la professoressa Sonia Carmignani, prorettore delegato alla didattica dell'Ateneo senese – perchè costituisce un'importante occasione per far conoscere il lavoro quotidiano di ricerca e di studio che viene svolto all'università con progetti di divulgazione scientifica e permette di incrementare la circolazione dei saperi e di offrire percorsi di approfondimento di temi scientifici attraverso modalità inconsuete ma molto vicine all’attenzione dei ragazzi ”.
L'appuntamento che apre il calendario senese, “Galileo: una lettura a due voci”, si potrebbe definire un passo a due: Mario Poli, professore di Fisica, e la sorella Lucia, attrice, esplorano alternando le due voci il mondo dello scienziato e dell’uomo Galileo. Il primo racconta al pubblico il metodo galileiano e ne fa capire l’importanza non soltanto in relazione al suo tempo, ma anche per i secoli futuri, in quanto fondamento della scienza moderna. La seconda evoca, con la lettura di brani di opere galileiane, citando poi un’Operetta Morale di Leopardi e alla fine una scena del “Galileo” di Brecht, la bellezza e la forza di un linguaggio, di un pensiero e di una personalità.
“Con l'appuntamento di apertura di giovedì prossimo – spiegano i professori Stefano Campi e Lucia Sarti, coordinatori scientifici dell'iniziativa per l'Università di Siena – diamo il via ad un calendario di eventi di alto spessore che abbiamo studiato appositamente per i ragazzi e che fino al mese di aprile gireranno per le aule e i laboratori dell'Università e delle scuole di Siena, Arezzo e Grosseto. Il contributo dell'Università di Siena al programma Pianeta Galileo è di qualità elevata, frutto di molto lavoro e impegno, perché siamo convinti dell'importanza di avvicinare i giovani alla scienza e dell'efficacia di presentarla in forme e linguaggi diversi da quelli tradizionali”.
Iniziative che spaziano dalla matematica alla fisica, dalle telecomunicazioni alla robotica, fino all’archeologia e alla geologia compongono l'offerta senese per Pianeta Galileo: nei prossimi mesi è in programma una mostra che illustra la pagina di storia scritta in Toscana sull'invenzione del radar, uno spettacolo teatrale sullo scienziato Charles Darwin, la presentazione del libro "Ipazia" di Silvia Ronchey, un incontro su scienza, fantascienza e fumetti, un seminario sull'integrazione didattica fra storia e materie scientifiche, oltre ad una ricca offerta di lezioni nelle scuole e di visite a laboratori e musei.
Il programma completo delle iniziative è pubblicato on line all'indirizzo www.pianetagalileo.it.

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