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Università degli Studi di Siena
Ufficio Stampa
Comunicati stampa

23/02/2012
SIENA - Shoah: Giustizia e Memoria
Serge e Beate Klarsfeld a Siena
Evento in collaborazione con il liceo “Enea Silvio Piccolomini”
Sabato, 25 febbraio 2012

Serge e Beate Klarsfeld saranno a Siena sabato 25 febbraio, per portare la loro testimonianza sulla Shoah. L’avvocato, scrittore e storico francese, insieme alla moglie, giornalista, noti in tutto il mondo per il loro attivismo antinazista, parteciperanno a una mattinata dedicata ai temi dell’olocausto e della sua memoria, organizzata in collaborazione tra la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Siena e il Liceo Enea Silvio Piccolomini.
La mattinata si aprirà alle ore 9.15, presso l’aula magna di Giurisprudenza, in via Mattioli 10, a Siena, con gli interventi del rettore dell’Ateneo senese, Angelo Riccaboni, del preside della facoltà di Giurisprudenza, Roberto Guerrini, del sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi, dell’assessore all’Istruzione della Provincia di Siena, Simonetta Pellegrini.
Dopo la proiezione in anteprima del documentario “Ovunque essi siano”, di Linda Tugnoli e Claudio Novelli, che andrà in onda nel programma televisivo “La storia siamo noi” di G. Minoli (produzione RAI), i coniugi Klarsfeld parteciperanno alla tavola rotonda con gli studenti e i docenti Valeria Piergigli, della facoltà di Giurisprudenza, Stefano Bocci, del liceo Piccolomini, e Raffaele Bonavitacola, dirigente scolastico dello stesso istituto. Il dibattito affronterà oltre al tema della memoria, anche il tema della legislazione nell’ambito europeo come strumento di repressione e prevenzione dei crimini contro l’umanità.
Serge e Beate Klarsfeld, da anni residenti in Francia, hanno contribuito attivamente alle indagini che negli anni Settanta e Ottanta hanno portato alla cattura di criminali nazisti.
Sono riusciti a portare in tribunale il "boia di Lione" Klaus Barbie e a presentare importanti testimonianze nel processo contro criminali nazisti francesi quali René Bousquet, Jean Leguay, Maurice Papon e Paul Touvier. Ai coniugi Klarsfeld si deve anche la richiesta di dimissioni nel 1986 di Kurt Waldheim, presidente austriaco, ex ufficiale della Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale. Nel 1996 Serge ha condotto una campagna di stampa per la cattura e il processo di Radovan Karadžić e Ratko Mladić accusati di genocidio.
I Klarsfeld hanno fondato nel 1979 l'Association des fils et filles des déportés juifs de France (Associazione dei figli e delle figlie dei deportati ebrei di Francia) che s'incarica di difendere i diritti dei discendenti dei deportati. Serge Klarsfeld è anche vicepresidente della Fondation pour la Mémoire de la Shoah (Fondazione per la memoria della Shoah).
Negli ultimi anni i due coniugi hanno svolto un’intensa ricerca storica per ricostruire le vicende dei bambini ebrei francesi deportati nei campi di concentramento, pubblicando un libro con 12 mila foto di essi.
E’ di queste ore la notizia della probabile candidatura di Beate Klarsfeld al ruolo di presidente della Repubblica Federale Tedesca, che si svolgeranno il prossimo 18 marzo.
L’iniziativa si inserisce nelle attività di orientamento formativo della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Siena, e nella campagna di sensibilizzazione promossa dal Miur, per estendere la didattica relativa alla Shoah alla formazione sui temi dell’olocausto, esaltando i valori della società moderna e ripudiando il razzismo, l’antisemitismo e il negazionismo in ogni forma.


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