11/01/2002
SIENA - Parole e Musica - The Second Hand Dance Company, 13 e 14 gennaio ore 21, teatro dei Rozzi
La tournée italiana comprenderà solo tre appuntamenti e due saranno a Siena, grazie all'Università che il 13 e il 14 gennaio porterà al Teatro dei Rozzi la compagnia Second Hand Dance.
Andy Horowitz, il capellone, Greg O'Brien il calvo, e Paul Gordon, l'altro: sono i tre istrionici protagonisti che, per il pubblico universitario della rassegna Parole&Musica, rappresenteranno uno spettacolo assolutamente originale e di grande impatto scenico.
Acrobatismo, mimo, danza, teatro, musica si fondono nelle rappresentazioni della Second Hand Dance Company, da vedere con il fiato sospeso e la mente libera dai classici schemi teatrali. Questo è puro teatro d'avanguardia fatto di ingegno, di forza, di giochi di improvvisazione ed "infrazione delle regole".
Greg, Andy e Paul utilizzano i propri corpi come sculture e un singolare assortimento di elementi scenografici di costumi: taglierine, padelle, popcorn scoppiettanti, torce elettriche e altri oggetti comuni per dare vita a una esuberante fusione di dinamismo e creatività. I corpi si intrecciano di volta in volta per formare sculture in movimento su uno sfondo scenografico selvaggio e primitivo. Ma attenzione: non si tratta solo di un lavoro sulla "fisicità". Al contrario, l'elemento mentale e razionale ha una funzione di grande importanza per scuotere il pubblico attraverso l'umorismo. Il risultato sono immagini e figure surreali e ingegnose.
E infatti la Second Hand Dance Company non è solo stupore, è anche divertimento creato dai giochi di immagini. Grazie a un fortissimo senso della comicità, gli oggetti comuni diventano protagonisti di scene surreali ed esilaranti. Da qui deriva anche il nome della compagnia che, formata nell'87 dai tre attuali componenti, si è esibita in teatri e festival di tutto il mondo e per un pubblico televisivo stimato intorno al miliardo di persone, compreso quello dello show americano di David Letterman. Per Siena si tratta di un appuntamento davvero di rilievo, dunque, voluto dagli organizzatori della rassegna culturale Parole&Musica proprio per la particolarità del genere di spettacolo che sarà rappresentato, il carattere originale e di rottura degli schemi. Il tutto rivolto ad un pubblico di studenti universitari che, sedendosi in teatro, dovranno mettere in gioco sé stessi. Perché ciò che li aspetta è uno spettacolo che, come ha scritto la critica americana "richiede un alto grado di preparazione e sensibilità".
Archivio Comunicati Stampa
Tel.: 0577 235227