31/03/2011
SIENA - Il team dell'Università di Siena per la tutela dei prodotti tipici presenta le proprie attività al territorio
“Sinergie per la qualità dei prodotti agroalimentari toscani”
Certosa di Pontignano - Siena
Sabato 2 aprile 2011, ore 9
La tracciabilità della filiera, la tutela della sicurezza alimentare, l'attenzione alla relazione tra alimenti e salute, la valorizzazione della qualità, sono aspetti fondamentali per il settore agroalimentare, che vede nei prodotti tipici, specialmente in Toscana, una voce rilevante dal punto di vista economico, oltre che un valore culturale, importante anche per la promozione del territorio.
Per valorizzare e proteggere questi prodotti è importante poter contare su un sistema che consenta di coordinare la tutela documentale e l'individuazione delle contraffazioni, garantendo la disponibilità di competenze molteplici. Per questo l’Università degli Studi di Siena ha promosso UNISAT (Sicurezza Alimentare e Tracciabilità), un gruppo di lavoro, coordinato dal professor Mauro Cresti, che unisce competenze nei settori della chimica, della biologia generale, biomolecolare, della genomica, delle scienze archeologiche, dell’informatica e delle scienze della comunicazione, capace di mettere in atto studi, controlli sull’origine dei prodotti, nonché individuare eventuali contaminanti, approfondire gli aspetti salutistici degli alimenti tipici, per arrivare alla progettazione di strategie di marketing territoriale.
Per illustrare tutti gli aspetti dell'attività di Unisat, l'applicazione delle proprie competenze sui prodotti di eccellenza, mediante attività formative specialistiche, di ricerca e di trasferimento tecnologico, l'Università di Siena ha organizzato un incontro rivolto a enti pubblici e privati, associazioni di categoria, consorzi di tutela, organizzazioni di consumatori, ma anche cittadini interessati al tema, che si svolgerà sabato 2 aprile presso la Certosa di Pontignano, a partire dalle ore 9. Durante l'incontro, dal titolo Sinergie per la qualità dei prodotti agroalimentari toscani, verranno illustrate le piattaforme tecnologiche su cui può contare il gruppo di lavoro, e i risultati delle ricerche già svolte su particolari matrici alimentari, quali, ad esempio, olio d'oliva, vino, ricciarelli, tartufo, cinta senese.
I lavori saranno aperti dal delegato del rettore alla ricerca, professor Vincenzo Sorrentino.
Archivio Comunicati Stampa
Tel.: 0577 235227