05/02/2002
SIENA - Polo Grossetano dell'Università di Siena: dichiarazione del rettore Piero Tosi
«Sono profondamente dispiaciuto per le dimissioni presentate dal professor Lionello Punzo. Il suo ruolo è stato determinante nel lavoro svolto per preparare il clima culturale sul territorio e per fare decollare l'Università a Grosseto. Il Consiglio di amministrazione del Polo, per parte sua, ha già respinto unanimemente le dimissioni di Punzo, riconoscendo così ciò che ha fatto, ma anche riaffermando la funzione insostituibile del Comitato tecnico scientifico nella programmazione delle nuove iniziative universitarie a Grosseto. Ho convocato in una riunione congiunta sia lo stesso Comitato tecnico scientifico sia il Consiglio di amministrazione per il prossimo 15 febbraio: in questa circostanza saranno sottoposte all'esame del Comitato alcune ipotesi di sviluppo dell'offerta didattica e formativa a Grosseto. E' ovvio che in questa riunione a guidare le scelte sarà il comune interesse a potenziare il Polo universitario: volontà che comunque io ribadisco fin da ora. Riaffermo infatti l'importanza per il nostro Ateneo di tutto ciò che abbiamo fatto a Grosseto. Inoltre, mi preme sottolineare il fatto che qualsiasi nuova iniziativa non provocherà riflessi negativi sulle risorse destinate alla facoltà di Economia: anzi queste dovranno essere adeguate ai piani di sviluppo prospettati. Lo stesso preside della facoltà, professor Franco Belli, ha ribadito che Grosseto resta uno dei cuori di sviluppo di Economia. Proprio per questo, né l'Ateneo né la stessa facoltà di Economia hanno intenzione di fare marcia indietro rispetto alle strategie su questo territorio. Mi auguro perciò che, tornato il sereno dopo una breve intemperie, si possa riprendere a dialogare tutti serenamente, sapendo che a cuore di noi tutti stanno non gli interessi particolari, ma il sempre maggiore radicamento dell'Università nel Grossetano e nella Toscana meridionale».
Piero Tosi, rettore dell'Università di Siena
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