24/11/2001
SIENA - Apertura del 36° anno accademico a Economia
"Questa giornata è frutto del tentativo di vivere la nostra facoltà come un villaggio; di fare in modo che gli studenti, i docenti e tutti coloro che vi lavorano sentano di fare parte di una comunità con un unico preciso progetto educativo": così ha detto il preside Franco Belli, a margine della cerimonia ufficiale del 36° anno accademico della facoltà di Economia Richard Goodwin, che ha voluto celebrare questo appuntamento non solo con una giornata ufficiale, ma anche con una occasione di festa.
"La grande novità di quest'anno – ha proseguito Belli - è la riforma universitaria, che credo di poter dire abbiamo applicato al meglio. Per i nostri 9 corsi di laurea abbiamo puntato a costruire un percorso iniziale uguale per tutti i filoni di specializzazione. In pratica, tutti gli studenti si trovano a seguire un primo anno di corso uguale per tutti, per poi poter scegliere agevolmente a partire dal secondo anno. Questo permette loro di poter anche decidere in quale delle tre sedi frequentare il primo: a Siena, ad Arezzo o a Grosseto. Un altro traguardo raggiunto è l'essere riusciti a distribuire sulle tre sedi i corsi, senza per questo perdere una forte impronta unitaria della facoltà. Sia ad Arezzo, dove c'è il corso in Management della piccola e media impresa, che a Grosseto, dove c'è il corso in Economia dell'ambiente e del turismo sostenibile, abbiamo avuto oltre 100 immatricolazioni, confermando anche come quest'ultimo percorso formativo, dal carattere fortemente innovativo, sia risultata una scelta vincente. Proprio nei giorni scorsi la Toscana è stata proclamata dall'Unione Europea "patria del turismo sostenibile".
Non ha infine nascosto il preside Belli la propria soddisfazione per i risultati complessivi delle nuove immatricolazioni presso la facoltà: una crescita del 7% rispetto all'anno scorso ha ancora una volta confermato il gradimento della facoltà senese di economia presso i giovani, che vengono a frequentarla un po' da tutte le regioni italiane.
E' stata affidata al professor Pier Luigi Fabrizi, presidente della banca Monte dei Paschi, la prolusione dell'anno accademico, tenutasi nella mattinata. "Il futuro delle banche italiane: strategie ed assetti organizzativi" è stato il tema intorno al quale Fabrizi ha tenuto la sua lezione.
"Provo un grande affetto per questa Università e per questa Facoltà, dove ho compiuto gli studi e dove ho incominciato il mio percorso universitario. Mi ha fatto impressione rendermi conto che da quando incominciai a frequentare la facoltà sono passati 36 anni. E'un grande piacere essere qui oggi accanto a un mio compagno di studi, il preside Belli, che come me si è laureato con il professor Paolo Vitale".
Una posizione critica, ma costruttiva è stata espressa dal rappresentante degli studenti, Jacopo Questa, che ha sottolineato come il suo intervento, derivato dalla riflessione all'interno della comunità studentesca, abbia voluto essere una "testimonianza dell'impegno a dare risposte concrete alle esigenze che hanno mosso il processo riformatore". Miglioramento della formazione attraverso il miglioramento della didattica, da ottenersi tramite un'applicazione flessibile della riforma, la richiesta, in estrema sintesi, da parte degli studenti.
A fine mattinata, consegnato alla dottoressa Elena Guerri il premio di laurea in memoria di Andrea Sclavi, per la tesi svolta sulle cooperative in Toscana.
Come da programma, infine, nel pomeriggio gli studenti hanno dato vita alla festa "l'ago nel pagliaio", con varie iniziative: mostra fotografica, musica, teatro di strada e bancarelle di libri, dischi e dell'usato.
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