24/03/2010
AREZZO - Incontro con gli studenti di Rondine "Cittadella della pace". Accordo per scambi di docenti e studenti tra università italiane e del Caucaso
Studenti russi e georgiani racconteranno, venerdì 26 marzo alle ore 15,30 alla facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, la storia dei “14 punti per la pace nel Caucaso”, descrivendo come nello Studentato internazionale di Rondine sono arrivati a definirli e a condividerli. Principi che riguardano la convivenza tra diversi, ispirati ai 14 punti di Wilson e fatti propri dalla Conferenza internazionale dei popoli del Caucaso svoltasi nel maggio scorso alla Verna.
Con l’incontro al campus del Pionta, gli studenti di Rondine intendono aprire un confronto con gli universitari italiani sul documento dei 14 punti e in generale sui processi di costruzione della pace. Quello di venerdì prossimo ad Arezzo sarà solo il primo di una serie di incontri in calendario in alcuni atenei aderenti al Centro interuniversitario Geo (Giovani-educazione-orientamento), tra cui Udine, Pavia, Modena, L’Aquila, Napoli “Federico II”. Il direttore di Geo Andrea Messeri annuncia che «su iniziativa dell’Università di Siena sarà firmata una convezione tra il Centro e Rondine per promuovere accordi che facilitino lo scambio di docenti e studenti tra gli atenei italiani aderenti a Geo e le università dell’area del Caucaso».
L’iniziativa organizzata nella sede universitaria aretina offrirà in particolare l’occasione per una riflessione sugli strumenti di democrazia partecipativa e deliberativa per la pace, la cui importanza è stata dimostrata dall’efficace azione degli studenti di Rondine, che ha portato all’approvazione dei 14 punti da parte di 120 rappresentanti di tutti i popoli caucasici riuniti alla Verna e alla consegna del documento ad autorità politiche e religiose (nel febbraio scorso ad Arezzo anche al vice premier georgiano Giorgi Baramidze).
Questa l’introduzione ai 14 punti: “I partecipanti alla Conferenza internazionale sulla pace nel Caucaso, ispirati dall’esperienza positiva di convivenza degli studenti di Rondine Cittadella della Pace e sulla base del documento da loro elaborato, si impegnano a valorizzare le comuni radici storiche e culturali, rafforzando i grandi valori ed i caratteri che li accomunano, nel rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo e dei popoli. La pace è il bene comune cui aspirano tutti i popoli del Caucaso. Essa si costruisce attraverso la cooperazione, il rispetto delle identità e l’interculturalità”.