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Università degli Studi di Siena
Ufficio Stampa
Comunicati stampa

27/02/2010
AREZZO - "NEXT. Ingegneria, tecnologia e dintorni". Un ciclo di conferenze organizzato dal liceo Scientifico “Francesco Redi” di Arezzo e dalla facoltà di Ingegneria
Il liceo scientifico “Francesco Redi” di Arezzo e la facoltà di Ingegneria dell’Università di Siena organizzano un ciclo di conferenze dal titolo “Next. Ingegneria, tecnologia e dintorni”. I docenti della facoltà presenteranno temi innovativi, sviluppati nell’ambito delle attività di ricerca universitaria e che un ingegnere oggi può trovarsi ad affrontare. Gli incontri, aperti a tutti gli interessati e non solo agli studenti, si terranno nell’aula magna del liceo in via Leone Leoni ad Arezzo.
La prima conferenza, su “Il mantello di Harry Potter, tra fantasia e realtà”, è in calendario per lunedì 1° marzo alle 14,30. «La possibilità di rendere gli oggetti invisibili con un mantello speciale ha stimolato la fantasia di autori, scrittori e registi», spiega il professor Maci, che terrà la conferenza. «Alcune scoperte recenti», prosegue, «hanno portato a rendere questa possibilità meno irrealistica di quanto si potesse immaginare in passato, penso ad esempio alla metodologia matematica detta Transformation Optics». Nell’incontro con il professor Maci verranno analizzati i recenti risultati ottenuti in campo scientifico internazionale e le ricerche svolte presso il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell'Università di Siena su questo tema.
Negli incontri successivi si parlerà di probabilità con il professor Stefano Campi (3 marzo), del cinema tridimensionale con il professor Domenico Parattichizzo (9 aprile), delle nanotecnologie con la professoressa Ada Fort (4 maggio) e di giochi e intelligenza artificiale con il professor Marco Gori (3 giugno).
L’inizio delle conferenze è alle 14,30 ad eccezione di quella del 3 marzo che inizierà alle ore 15.
Per informazioni si può contattare la sede aretina della facoltà di Ingegneria, tel 0575 926422, www.ing.ar.unisi.it, o il liceo scientifico "Francesco Redi", tel. 0575 27633-24980, www.liceorediarezzo.it.

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Calendario delle conferenze

lunedì 1° marzo, ore 14,30
Il mantello di Harry Potter: tra fantasia e realtà
Prof. Stefano Maci

La possibilità di rendere gli oggetti invisibili con un mantello speciale ha stimolato la fantasia di autori, scrittori e registi. Alcune scoperte recenti hanno portato a rendere questa possibilità meno irrealistica di quanto si potesse immaginare in passato. Alcuni studiosi hanno introdotto una meto-dologia matematica detta “Transformation Optics”, che stabilisce un criterio per ottenere un controllo sui cammini ottici dei raggi luminosi, all'interno di materiali caratterizzati da particolari relazioni costi-tutive elettromagnetiche. Questo criterio permette di realizzare, in linea di principio, mantelli di invisibilità alle frequenze ottiche o alle radiofrequenze. Simultaneamente altri studiosi hanno verificato la possibilità di ottenere equivalentemente relazioni costitutive simili drogando i materiali ordinari con microintrusioni metalliche. In questa presentazione, verranno analizzati i recenti risultati ottenuti in campo scientifico internazionale e le ricerche svolte presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell'Università di Siena su questo tema.


mercoledì 3 marzo, ore 15
Il fascino discreto della probabilità
Prof. Stefano Campi

La vita di tutti i giorni ci mette continuamente di fronte a situazioni che, direttamente o indirettamente, suggeriscono l’uso di teorie probabilistiche per operare scelte o comunque cercare di prevedere l’evoluzione dello scenario presente.
Attraverso una serie di esempi, si cercherà di mettere in luce non solo quanto uno strumento matematico come la probabilità sia utile, ma anche come sia necessaria una corretta interpretazione delle indicazioni che se ne possono ricavare.


venerdì 9 aprile, ore 14.30
Cinema 3D e dintorni
Prof. Domenico Prattichizzo

Il successo del cinema tridimensionale è dovuto anche alle recenti produzioni cinematografiche come “Avatar” di J. Cameron e “A Christmas Carol”, tratto dalla fiaba natalizia di C. Dickens. Comprendere i principi della visione stereoscopica è essenziale per capire i meccanismi di funzionamento del cinema tridimensionale.
Una delle conseguenze più immediate dell'introduzione di queste nuove tecnologie nella cinematografia è che le procedure tradizionali di produzione dei film di animazione, basate sulla creazione di disegni proprio come i fumetti, tendono a diventare obsolete e ad essere sostituite dalla realtà virtuale e dalla grafica tridimensionale.
Oltre alle tecnologie per il cinema 3D, in questo seminario sarà rivolta una particolare attenzione alle applicazioni più avanzate della realtà virtuale in contesti tecnologici come la robotica e la medicina.


martedì 4 maggio, ore 14.30
Nanoworld: la tecnologia della miniaturizzazione dai circuiti integrati ai microsistemi
Prof.ssa Ada Fort

La lavorazione chimica del silicio ha permesso di realizzare circuiti integrati con dimensioni dei dispositivi sub-nanometriche ed altissima densità, in grado di effettuare elaborazioni dell'informazione estremamente complesse in tempi ridotti (microprocessori, memorie). Negli ultimi decenni questa tecnologia è stata sfruttata e potenziata con tecnologie compatibili, al fine di integrare i circuiti di elaborazione con sensori ed attuatori. La realizzazione di trasduttori miniaturizzati ha esteso le possibilità di interazione dei sistemi elettronici con altri sistemi fisici e reso possibili nuove applicazioni in settori quali l'elettronica di consumo (console per videogiochi, stampanti), i sistemi ottici, il settore automobilistico ecc..
Il seminario descriverà i passi fondamentali che portano alla realizzazione dei circuiti integrati e come questi sono stati adattati alla realizzazione dei microsistemi, cioè di strutture anche tridimensionali adatte alla trasduzione di grandezze meccaniche, chimiche, ottiche.


giovedì 3 giugno, ore 14.30
Giochi e intelligenza artificiale
Prof. Marco Gori

Il gioco delle 15 tessere di Sam Loyd, il cubo di Rubik e generalmente, i giochi che richiedono l'analisi di grossi spazi di configurazioni sono da molti anni ormai risolti in modo eccellente dalle macchine e rappresentano una sfida impossibile per l'uomo.
Accanto a simulazioni al computer, sono state sviluppate anche soluzioni basate sulla manipolazione robotica, che offrono interessanti scenari di gare uomo-macchina, in cui ad esempio si vedono robot in grado di maneggiare il cubo di Rubik e di risolverlo.
La più tradizionale delle palestre per l'intelligenza di natura logica, il gioco degli scacchi, è ormai anch'essa dominata dalle macchine che, dopo Deep Blue, il proverbiale supercomputer che sconfisse Kasparov nel 1997, hanno ormai le semplici sembianze di un personal computer.
Ci sono, tuttavia, ancora molte sfide volte all'emulazione di processi cognitivi, che appaiono aperte e nelle quali l'uomo ancora manifesta la propria superiorità. Questo vale per l'elaborazione del linguaggio naturale ma, soprattutto, per la robotica cognitiva. In questa presentazione, verrà illustrato il funzionamento di WebCrow, un software per la soluzione automatica di cruciverba, e verranno discusse alcune idee alla base di robot che giocano a calcio nelle competizioni di robocup.