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Università degli Studi di Siena
Ufficio Stampa
Comunicati stampa

15/02/2010
SIENA - Arte contemporanea e architettura urbana
nei seminari della scuola di specializzazione in Beni storico artistici dell’Università di Siena
17-18 febbraio, Scuola Superiore Santa Chiara

Due artisti che da decenni operano nel campo urbano saranno ospiti questa settimana della scuola di specializzazione in Beni storico artistici dell’Università di Siena: Ugo La Pietra e Carlo Terpolilli terranno due seminari il 17 e il 18 febbraio.
Mercoledì 17, alle ore 16, nell’aula meeting della Scuola Superiore Santa Chiara, Ugo La Pietra terrà un intervento intitolato “Dal campo urbano alle‘materie’ dell’arte”.
Giovedì 18 febbraio, alle ore 9.30, sempre nell’aula meeting, Carlo Terpolilli parlerà di “Ipostudio, opere recenti”.
“È l’incontro con due esperienze – spiega il professor Massimo Bignardi, direttore della scuola di specializzazione - due diversi modi di approccio all’urbano e alla contemporaneità, quella dell’artista, grafico, designer e quella dell’architetto. Si tratta di momenti di studio, di incontro e di dibattito che, nel rinnovamento, testimoniano la continuità, della tradizione di laboratorio di ricerca e di formazione di nuove generazioni di storici dell’arte del passato e del presente propria alla Scuola senese: una formazione che si confronta proficuamente con esperienze di realtà professionali svariate, proponendosi, al tempo stesso, come misura di consapevolezza scientifica e di identità critica”.
L’intera esperienza artistica di Ugo La Pietra ha nell’esplorazione e nella riproposta del luogo non “usato” ma “vissuto” il fulcro ispiratore della sua ricerca. Dall’installazione realizzata nella rassegna Campo Urbano, tenutasi a Como nel 1969 alla mostra Cultura Balneare, del 1990 alle recentissime antologiche tenute in Italia e in Francia, l’artista si rivela indagatore del vivere umano: la sua è una “ricerca della differenza” che per contrasto o assonanza vuole, riuscendoci, risemantizzare il domestico come l’urbano fino a farli coincidere o “convivere”, in un armonico gioco di equilibrio tra “concettualità” e “spettacolarità”, fino a portare le sue più recenti esperienze all’allusione della “frantumazione territoriale” e dell’identità collettiva. Da questo territorio La Pietra riparte per investigare i materiali tipici della tradizione locale, per rintracciare una comunità di intenti con le realtà artigianali, ultimi baluardi di una manualità secolare.
L’attività dell’architetto Carlo Terpolilli, ha come ambito di indagine le relazioni tra la progettazione architettonica e quella tecnologica. Uno dei campi di ricerca ha riguardato le strutture in legno, analizzate e verificate in diverse ricerche che hanno portato a progetti e a realizzazioni diverse, quali la facciata in legno della Banca del Chianti Fiorentino a Sambuca (Fi) o quella del progetto dell’Ospedale di Argenta (Fe), così come il progetto per il concorso internazionale per la Nuova Biblioteca Reale a Copenhagen, per la nuova sede I.U.A.V. nell’area di San Basilio a Venezia o per la Libera Università di Bolzano a Bressanone (Bz). Un linguaggio rivolto allo spazio della società nel suo accelerato proporsi al nuovo tempo, tessendo un rapporto diretto con nuovi materiali, insomma con il processo innovativo dell’immaginario che fonda, oggi, sulle tecnologie del terzo millennio.
Per informazioni: Segreteria della Scuola di Specializzazione tel.0577 41622, e-mail fanti@unisi.it.



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