22/01/2010
SIENA - Comunicazione del rettore successiva al Senato accademico
Di seguito la comunicazione del rettore inviata alla comunità accademica
al termine della seduta del Senato accademico di oggi.
"Gentili Colleghi, Collaboratrici e Collaboratori, Rappresentanti degli
Studenti,
oggi il Senato accademico ha concluso la discussione dei punti all'ordine
del giorno della seduta dello scorso 18 gennaio.
Tra i punti deliberati riveste un particolare significato quello relativo
al compito didattico dei docenti. È stato deciso che, nel rispetto delle
proprie esigenze organizzative, le singole Facoltà attuino la
programmazione didattica assegnando ai professori ordinari e associati a
tempo pieno un compito didattico (lezioni e laboratori nei corsi di laurea
e laurea magistrale, dottorati di ricerca e scuole di specializzazione)
compreso di norma fra 90 e 120 ore. Per i professori ordinari e associati a
tempo definito (che hanno un impegno didattico inferiore e non usufruiscono
dell'assegno di tempo pieno) tale compito didattico sarà compreso di norma
tra 60 e 80 ore.
Il compito didattico complessivo dei singoli professori potrà essere
completato con l’attribuzione di compiti didattici in una Facoltà
diversa da quella di appartenenza.
È stato inoltre ribadito che il carico didattico di ogni professore non
può comunque superare 180 ore complessive di didattica frontale.
Tale decisione fa seguito a una proposta avanzata in Senato accademico di
innalzare il carico didattico del nostro personale docente, in linea con la
normativa del 2005; una proposta tesa, tra l'altro, a rispondere in maniera
sempre più incisiva alle difficoltà finanziarie del nostro Ateneo,
considerato tra l'altro che il Piano di risanamento prevede l'automatica
riduzione di risorse finanziarie per contratti di insegnamento e supplenze.
Nella seduta odierna è stata, inoltre, riaffermata l'importanza
dell'impegno dei Ricercatori universitari, degli Assistenti del ruolo ad
esaurimento, dei Tecnici laureati in possesso di specifici requisiti
previsti da norme, nonché dei professori incaricati stabilizzati, nello
svolgimento di attività didattiche: impegno ancora più significativo
perché volontario.
Il Senato ha inoltre deliberato che non verranno attribuite supplenze e
contratti qualora tutti i docenti di un determinato settore scientifico
disciplinare non adempiano al carico didattico sopra determinato.
Nella futura programmazione dei ruoli, così come nell’assegnazione degli
assegni di ricerca si terrà anche conto, oltre alle specifiche esigenze di
ricerca, del carico didattico coperto dai professori dei relativi settori
scientifico disciplinari.
Desidero ringraziare il Senato accademico e il Direttore amministrativo per
aver condiviso a pieno questa proposta, dando un segnale forte e
significativo all'interno del nostro Ateneo e alle Istituzioni che ci
sostengono nel nostro cammino di risanamento e di rilancio dell'Università
di Siena.
Il Rettore
Silvano Focardi"
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