23/11/2009
SIENA - NOTA ALLA STAMPA
Trasmettiamo qui di seguito la parte di intervento riguardante l'Università di Siena, che il Sottosegretario all'Istruzione, all'Università e alla Ricerca Giuseppe Pizza ha tenuto questo pomeriggio a Siena, presso il Teatro dei Rinnovati, in occasione della riunione di “Governincontra”, promossa dal ministro per l’Attuazione del programma di Governo, Gianfranco Rotondi.
Il Sottosegretario Pizza in mattinata è intervenuto nella riunione del Senato accademico dell'Ateneo senese, anticipando i temi del discorso pronunciato nel pomeriggio.
"Sono qui per testimoniare il pieno e concreto sostegno del Governo alla complessa opera di risanamento che il Rettore Magnifico, Prof. Silvano Focardi, con gli Organi Accademici, sta portando avanti in favore dell’Università degli Studi di Siena.
Un’Università gloriosa che il Comune volle come proprio “studium” ben 769 anni fa, nel 1240, e che tutt’oggi rappresenta, assieme al Monte dei Paschi, una delle più grandi aziende operanti nel territorio senese.
Pur nel rispetto dell’autonomia dell’istituzione e del ruolo guida del Magnifico Rettore, cui va la mia particolare e personale stima, il MIUR ha accompagnato questo processo di risanamento verificando, in continuo e costante contatto con l’amministrazione universitaria, che si proceda, da parte dell’Università, ad una decisa razionalizzazione nel suo funzionamento e si agisca a fondo su quei fattori strutturali che, cumulatisi negli anni, hanno determinato il rilevante disavanzo nella gestione ordinaria. A fronte di inderogabili esigenze di cassa, il MIUR è infatti intervenuto, versando all’Università di Siena, nei primi mesi del 2009, ben 120 milioni di euro, anticipandoli dal Fondo di Finanziamento Ordinario per il 2009. Ciò ha consentito all’Ateneo Senese, non solo di far fronte agli impegni correnti, ma di ridurre il debito, tagliandone gli interessi. Questo anticipo ha inoltre assunto un rilevante valore simbolico, quale segnale costruttivo di volontà, da parte del Ministero, con importanti ricadute psicologiche e di incoraggiamento.
In questo modo, l’Università ha potuto programmare e mettere a punto interventi sostanziali, secondo un piano approvato dal Ministero, che prevede anche la possibile cessione di immobili facenti parte del patrimonio stesso dell’Ateneo.
Lo scorso settembre l’Università di Siena ha presentato al Ministero che rappresento una proposta di finanziamento, avanzata dal Monte dei Paschi, per un importo di 110 milioni di euro; proposta che il MIUR ha approvato e che ora è all’esame del Ministero dell’Economia e delle Finanze. In attesa della risposta di questo Dicastero, il MIUR, a fronte delle urgenti necessità dell’Università di Siena, ha proceduto ad erogare, nello scorso mese di ottobre, una ulteriore somma di 35 milioni di euro come finanziamento ponte in attesa che l’accesso alla linea di credito offerta dal Monte dei Paschi venga autorizzato.
Questi ultimi 35 milioni dovranno essere restituiti al MIUR, ma senza particolari assilli temporali; ciò anche alla luce dell’iter del DDL, attualmente all’esame del Parlamento, che prevede la costituzione di un fondo di rotazione, nell’ambito del quale tale finanziamento potrebbe essere inserito.
Siamo di fronte, quindi, ad una attenzione e ad un impegno del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a favore dell’Ateneo Senese - vorrei dire del tutto particolari - sulla base della fiducia riposta nell’opera del Rettore e nel Piano di risanamento predisposto dall’Ateneo.
E’ augurabile che tutti gli enti territoriali interessati, secondo quanto già fatto dalla Regione Toscana a favore delle Università toscane, mostrino nei confronti dell’Ateneo di Siena la stessa sensibilità e responsabilità di cui anche il MIUR ha dato prova, pur nella difficile situazione che il mio Ministero sta vivendo per i noti tagli apportati al suo bilancio".
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