Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

11/11/2009
SIENA - Attività brevettuale all'Università di Siena
Dopo i positivi risultati ottenuti nella “Start Cup Toscana 2009”, la competizione regionale che permette di selezionare le migliori aziende spin off e le idee imprenditoriali più innovative - con due iniziative legate all'Università di Siena al primo e al quarto posto della selezione - l'Ateneo fa un bilancio della propria attività nel campo dei brevetti: 84 domande di brevetto suddivise in 27 famiglie brevettuali sintetizzano l’attività di questi anni.
L’Università di Siena si è dotata, fin dal 2000, di un apposito “Regolamento di Ateneo per la proprietà intellettuale”, che ha previsto la costituzione di una commissione brevetti con il compito di valutare l’interesse delle innovazioni sviluppate all’interno dell’Ateneo e finalizzate alla brevettazione. Lo svolgimento dell’attività in questo settore è stato possibile grazie al supporto costante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che ha permesso di istituire un fondo da cui attingere le risorse necessarie per sostenere le spese connesse alla gestione della proprietà intellettuale di Ateneo.
Pur richiedendo la titolarità dei brevetti derivanti da ricerche effettuate presso le proprie strutture, se reputate d’interesse per l’Ateneo, l’Università garantisce ai ricercatori che le hanno sviluppate la copertura totale delle spese di registrazione e la gestione di tutte le procedure di deposito e di trasferimento tecnologico. All’inventore è riconosciuto un equo compenso commisurato a quelli che saranno gli introiti derivanti dalla vendita o dalla concessione in licenza del trovato. Tale iniziativa è volta a stimolare l’attività innovativa finalizzata al brevetto. A seguire l’iter per la brevettazione dal punto di vista amministrativo è il Liaison office, che individua e mette in atto le strategie di sfruttamento più opportune, oltre a organizzare occasioni formative e di informazione in questo campo. L’ufficio si avvale della consulenza di uffici legali e di mandatari brevettuali per la redazione, la difesa e il mantenimento delle proprie domande di brevetto.
La tutela delle invenzioni sviluppate attraverso il brevetto ha consentito di operare sul mercato con strumenti adeguati, anche in un'ottica di sviluppo futuro di questo settore. Nello specifico è stato possibile perfezionare diversi accordi con aziende per la cessione in licenza dei brevetti. Particolare attenzione è stata dedicata ad alcune nuove imprese start-up del territorio; infatti sono stati conclusi accordi con due aziende in fase di incubazione presso il Parco scientifico Toscana Life Sciences, Setlance, che opera nel settore degli antitumorali e antimicrobici, e Sienagen Ricerche, impegnata nella ricerca e nello sviluppo di nuovi prodotti biotecnologici.
Infine, per diffondere la cultura della proprietà intellettuale tra il personale accademico sono stati organizzati anche quest’anno una serie di seminari e corsi indirizzati ai ricercatori e in genere al personale dell’Università con la partecipazione di esperti professionisti nazionali e internazionali nel campo del trasferimento tecnologico.
Alla pagina http://www.liaison.unisi.it/w2d3/v3/view/liaison/index_brevetti_ateneo.html del sito dell'Ateneo vi sono tutte le informazioni sull'attività brevettuale dell'Università di Siena.