03/11/2009
SIENA - Oppent S.p.A, Progetto Zoes, CAI – Club Alpino italiano vincitori a Siena dei Goodwin Awards 2009. Jean Paul Fitoussi intervenuto sul tema delle disuguaglianze: “L’occupazione costituisce la maggiore causa di disuguaglianza nel mondo”
Oppent S.p.A., per la sezione “strategie d’impresa e benessere sociale”, Progetto Zoes per la sezione “promotori di imprenditoria sociale”, CAI – Club Alpino italiano, per la sezione “no-profit ed efficienza” sono i vincitori dei Goodwin Awards 2009, i riconoscimenti che la facoltà di Economia dell’Università di Siena per il secondo anno ha assegnato alle imprese e alle organizzazioni no-profit che si sono distinte per la loro capacità di coniugare benessere sociale e imprenditorialità. La premiazione, all’interno di una intera giornata di approfondimenti e riflessioni, a cui è stato dato il titolo “Siena Forum sulle disuguaglianze”, è avvenuta questo pomeriggio nell’aula Magna del Rettorato, a Siena, alla presenza dell’economista francese Jean Paul Fitoussi, che ha tenuto una lezione magistrale. “L’occupazione costituisce la maggiore causa di disuguaglianza nel mondo”, ha sottolineato Fitoussi, intervenendo sul tema delle disuguaglianze in rapporto ai fenomeni macroeconomici internazionali.
"Un premio per le imprese che attualmente possono rappresentare un esempio di agire etico e di impegno nella diffusione del benessere sociale – ha detto Angelo Riccaboni, preside della facoltà di Economia, promotore dell’iniziativa - fa parte di un percorso che stiamo compiendo, fatto di ricerca, testimoniato nella didattica agli studenti, ma fatto anche di azioni, nel segno della volontà di premiare i buoni comportamenti, oltre il mondo della formazione accademica. Quest’anno non a caso abbiamo voluto inserire i Goodwin Awards 2009 all’interno di un’iniziativa più ampia, che ha visto la partecipazione delle facoltà di Giurisprudenza, Lettere e filosofia, Scienze politiche".
Ma quali sono state le motivazioni della scelta dei vincitori? Oppent Spa, azienda leader nei servizi di automazione, che ha rivoluzionato il tradizionale sistema di raccolta rifiuti grazie a un sistema al trasporto pneumatico e interrato, che consente l’abbattimento delle emissioni di CO2 (700 tonnellate in meno prodotte), la riduzione del traffico pesante(-60%), è stata selezionata per la capacità generare un beneficio sociale integrato con le strategie aziendali e le attività operative, riuscendo a far coincidere gli interessi aziendale con quelli della collettività.
Il Progetto Zoes, che consiste in una piattaforma virtuale al servizio dell'economia solidale e vuole essere un punto di riferimento dove si incontrano persone, istituzioni e realtà interessate ad un futuro equo, attraverso la proposta di servizi in rete per sviluppare progetti sostenibili, si è segnalato per la capacità di supportare imprese sociali o no-profit, fornendo conoscenze, contatti, infrastrutture.
Infine, il Cai – Club alpino italiano, è stato premiato in particolare per il progetto CAI Energia 2000, con il quale è stata intrapresa una serie di interventi pilota di riqualificazione dei rifugi nel settore energetico, che comportano una riduzione o eliminazione dell’utilizzo dei gruppi elettrogeni alimentati a combustibili fossili.
Al termine della premiazione, la giornata dedicata alle disuguaglianze si è conclusa con la tavola rotonda, alla quale sono intervenuti Francesco Farina, docente dell’Università di Siena, Enrico Giovannini, docente e presidente dell’Istat, Sebastiano Maffettone, della Luiss, Antonio Schizzerotto dell’Università di Trento e Salvatore Carrubba, giornalista del Sole 24 Ore.
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