30/10/2009
SIENA - Dall’Università di Siena risultati importanti nella ricerca per lo studio e la cura delle leucemie. Un lavoro del dipartimento di Biologia evolutiva pubblicato sulla rivista internazionale Nature Cell Biology
La prestigiosa rivista scientifica internazionale Nature Cell Biology ha pubblicato nell’ultimo numero i risultati di una ricerca del dipartimento di Biologia evolutiva dell’Università di Siena sulle cellule del sistema immunitario che aprono un promettente campo di indagine nello studio delle leucemie.
La ricerca, coordinata dalla professoressa Cosima Baldari, analizza le cellule ematopoietiche, dimostrando la presenza di un equivalente funzionale delle ciglia primarie in queste cellule non ciliate, e identificando un nuovo meccanismo essenziale per il corretto funzionamento del sistema immunitario.
“La maggior parte delle cellule del nostro organismo – spiega la professoressa Baldari - è dotata di una piccola appendice, nota come ciglio primario. Questo organello funziona come un’antenna capace di captare dall’esterno i segnali e consente di coordinare le risposte cellulari ai fattori presenti nell’ambiente. In particolare, le ciglia primarie sono essenziali per la corretta trasmissione di segnali che regolano la proliferazione, il differenziamento e la sopravvivenza cellulari. Alterazioni di tali segnali sono state associate a numerose patologie sia genetiche che tumorali”. “Nella ricerca portata avanti dal mio gruppo – prosegue la professoressa – abbiamo osservato che nelle cellule ematopoietiche, ed in particolare nei linfociti T, il macchinario responsabile dell’assemblaggio e del funzionamento di questi organelli è presente e funzionale, nonostante l’assenza di ciglia primarie, e svolge un ruolo essenziale per l’attivazione e la proliferazione di queste cellule”.
Dati recenti indicano che i segnali coordinati dalle ciglia primarie sono responsabili del mantenimento delle cellule staminali leucemiche. I dati generati dal gruppo della professoressa Baldari rappresentano il punto di partenza per la ricerca di nuovi bersagli molecolari contro le leucemie.
Il dipartimento di Biologia evolutiva dell'Università di Siena vanta un'attività di studio e ricerca importante in questo campo: il gruppo di ricerca coordinato dal professor Pietro Lupetti studia da anni, impiegando le strumentazioni e le più avanzate tecniche di microscopia elettronica 3D, disponibili nel laboratorio di microscopia elettronica, la fine struttura e la morfologia funzionale di alcuni tra i più importanti elementi costitutivi di ciglia e flagelli, quali ad esempio i motori molecolari responsabili per il loro movimento o i complessi di Trasporto IntraFlagellare (IFT) indispensabili per l'assemblaggio ed il turnover di questi fondamentali organuli cellulari. Nell'ambito di queste ricerche sono stati conseguiti risultati di rilievo relativi alla modellistica 3D ad alta risoluzione dei complessi IFT, pubblicati ai primi di ottobre sulla prestigiosa rivista internazionale Journal of Cell Biology.
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