16/10/2009
AREZZO - Nota per le redazioni - Precisazione in merito al comunicato dall’Osservatorio Cattolici Democratici sulle statue nell’area del Pionta
L’Università di Siena nei giorni scorsi ha partecipato, insieme a rappresentanti del Comune e della Provincia di Arezzo e della Soprintendenza, a un primo incontro voluto dal nuovo direttore generale della Asl 8 Enrico Desideri, che ha coinvolto tutti gli enti interessati in un progetto di riorganizzazione e riqualificazione dell’area del Pionta.
L’Università è presente al Pionta dal 1997, dopo un intervento di recupero delle palazzine dell’Ospedale Psichiatrico che ha permesso di trasferirvi tutte le attività della facoltà di Lettere e Filosofia. Negli ultimi anni, oltre al monumento che ricorda proprio le sofferenze del manicomio - inaugurato nella primavera scorsa su proposta del Centro Franco Basaglia e con la collaborazione delle istituzioni cittadine e dell’Università stessa - un'altra scultura, quella di Mariano Bianca, docente della facoltà di Lettere e Filosofia, è stata collocata nell’area del Pionta su iniziativa universitaria, all’ingresso della palazzina dell’Orologio.
Per quanto riguarda le altre sculture, sulle quali l’Università non ha competenza diretta, essendo le sue proprietà limitate alle palazzine e non comprendendo pertanto le aree verdi o i viali dove tali statue si trovano, non saranno certamente trascurate dal progetto di riqualificazione di una delle aree più belle e ricche di memoria della nostra città.