21/09/2009
AREZZO - Corso di laurea in Economia: presentati al Comitato di indirizzo gli ultimi dati sugli iscritti e i laureati
Mentre sono in corso da alcune settimane le immatricolazioni all’Università di Siena, la facoltà di Economia nei giorni scorsi ha riunito il Comitato di indirizzo, organo consultivo del corso di laurea aretino composto da istituzioni, imprese, associazioni di categoria, banche e ordini professionali.
Istituito dal corso di laurea per coinvolgere nella progettazione delle attività didattiche il territorio aretino e rispondere così efficacemente alle esigenze di formazione locali, il Comitato viene convocato periodicamente dalla facoltà. Nell’ultimo incontro Lorenzo Zanni, presidente del corso che con la recente riforma trasformerà la sua denominazione in Economia e Commercio (mantenendo però l’indirizzo specifico sulla gestione delle Pmi), ha fatto il punto sulle attività recenti e presentato qualche dato: 585 gli studenti iscritti nello scorso anno accademico (di cui 167 matricole), 100 i laureati nel 2008 e altrettanti gli studenti che nello stesso periodo hanno fatto un’esperienza di stage in azienda; infine, l’81 per cento dei laureati nell’ultimo anno e mezzo è occupato o iscritto alla laurea specialistica. “Il dato sull’occupazione è in lieve flessione rispetto al 92 per cento di due anni fa”, commenta Zanni, “ma in un momento così critico per l’economia possiamo considerarlo un calo fisiologico, soprattutto soprattutto se si tiene conto che alcuni degli studenti intervistati sono laureati da pochi mesi. Un dato molto positivo, inoltre, è quello sulla soddisfazione dei ragazzi: il 93 per cento di loro si iscriverebbe di nuovo all’università”.
Oltre a quella degli studenti, Lorenzo Zanni riferisce anche la soddisfazione espressa dai componenti del Comitato. “E’ stata molto apprezzata la capacità di attrarre gli studenti aretini, che abbiamo visto si rivolgono al nostro corso rispetto ad altre sedi universitarie”, spiega. “Inoltre sono stati giudicati molto positivamente gli stage e i seminari tenuti da imprenditori e professionisti: su questo c’è l’impegno comune a individuare delle sinergie per migliorare ulteriormente tali attività”.
Il corso di laurea ha intervistato, oltre ai laureati, anche alcuni imprenditori che hanno assunto gli studenti aretini: “Nel 90 per cento dei casi”, riferisce Zanni, “la provenienza del laureato dal corso aretino ha influito sulla decisione di assunzione. Ai nostri ragazzi viene riconosciuta una buona preparazione da parte degli imprenditori”.
Per quanto riguarda i rapporti con il sistema economico aretino, Zanni ha ricordato il progetto a supporto del trasferimento tecnologico alle imprese “Best performers Toscana sud”, con l’Associazione degli industriali e in collaborazione anche con Camera di Commercio, Istituzione dei distretti industriali (Idi) e Banca Etruria; con il principale istituto di credito aretino sono stati avviati moduli formativi congiunti per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile; per conto dell’Idi saranno condotte nuove ricerche sul settore oro-moda e proseguirà la collaborazione scientifica con l’Osservatorio aretino sulla cooperazione.
All’ultima riunione del comitato di indirizzo, presso la sede universitaria della ex caserma Cadorna di Arezzo, hanno partecipato l’assessore comunale Emiliano Cecchini, Giovanni Basagni, presidente dell’Azienda Miniconf, il presidente dei Giovani Industriali Giacomo Gellini, che è anche presidente del comitato scientifico del consorzio Polo universitario aretino, il presidente di Legacoop Luca Bianchi, il segretario generale della Camera di Commercio Giuseppe Salvini, il direttore dell’Associazione Industriali Massimiliano Musmeci e quello di Confagricoltura Gianluca Ghini, oltre a rappresentanti di Cna, Idi, Ordine dei Dottori commercialisti e dei Consulenti del lavoro, dell’azienda Monnalisa, e a funzionari della Provincia e del Comune di Arezzo.