Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

18/06/2009
AREZZO - Si rinsalda l’accordo di cooperazione tra la facoltà di Lettere e Filosofia e l’University of Oklahoma


Una delegazione della città di Norman in Oklahoma ha visitato nel pomeriggio, dopo gli incontri della mattina con le istituzioni aretine in Comune e Camera di Commercio, il campus universitario del Pionta. Rappresentanti del mondo della politica, dell’economia e della scuola sono stati ricevuti dal preside della facoltà di Lettere Filosofia di Arezzo Camillo Brezzi, che li ha guidati nella visita delle strutture e dei servizi universitari – dalla biblioteca alle aule, ai laboratori – insieme agli studenti della facoltà che nel 2008 hanno trascorso un soggiorno di studio presso l’University of Oklahoma. Il professor Brezzi, descrivendo le attività che si svolgono attualmente nelle palazzine del Pionta, ha raccontato anche la storia di quegli edifici, fino a pochi decenni fa manicomio di Arezzo. Nell’occasione i rappresentanti di Norman hanno incontrato i docenti e gli studenti del Conservatorio di Oberlin (Ohio), ospiti della facoltà fino all’inizio di luglio per un programma estivo di studi.
La delegazione americana è stata accompagnata da Kirk Duclaux, direttore per l’Università di Oklahoma del programma di cooperazione attivato con la facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo dell’Università di Siena già dal 2007. L’accordo prevede lo scambio di studenti e docenti e una collaborazione di ricerca sulle culture italiana e americana. L’Università di Oklahoma ogni anno mette a disposizione tre borse di studio per studenti della facoltà aretina che vogliono trascorrere un periodo di studio nella propria sede, mentre ad Arezzo gli studenti americani possono usufruire di tutti i servizi a disposizione degli studenti dell’Università di Siena e della facoltà in particolare. In agosto gli studenti ‘aretini’ partiranno per l’Oklahoma dove rimarranno fino a dicembre, mentre i loro compagni americani, una decina circa, arriveranno ad Arezzo per trascorrervi un semestre e in alcuni casi anche un intero anno di studio per approfondire la storia dell’arte, la letteratura, la cultura e la lingua italiane.