ARCHIVIO
 
Università degli Studi di Siena
Ufficio Stampa
Comunicati stampa

17/06/2009
SIENA - Il cancro alla tiroide: nuove frontiere per l’individuazione e la cura

Per la seconda volta l’organizzazione dell’International Congress on Management of Differentiated Thyroid Cancer in Clinical Practice è stata affidata alla Sezione di Endocrinologia dell’Università di Siena diretta dal Prof. Furio Pacini. Il congresso si terrà a Siena dal 19 al 20 Giugno 2009 presso il Centro Didattico del Policlinico le Scotte e vedrà la partecipazione dei maggiori studiosi europei ed americani del cancro della tiroide.
Il cancro della tiroide rappresenta l'1-2% di tutti i tumori umani ed è la malattia tumorale che attualmente sta registrando il maggior incremento nella popolazione di tutte le fasce di età in controtendenza rispetto all’incidenza della maggior parte delle altre patologie tumorali che sono in continua diminuzione. Negli ultimi 10 anni l’incidenza del cancro alla tiroide è infatti aumentata di circa il 3% su base annua. La frequenza è maggiore nei paesi a insufficiente apporto alimentare di iodio, come l'Italia, aumenta progressivamente con l'età ed è quattro volte più frequente nel sesso femminile.
Il tumore della tiroide si manifesta clinicamente come nodulo tiroideo diagnosticato, nella maggior parte dei casi, nel corso di un'ecografia al collo. I noduli tiroidei sono molto frequenti e si stima che la metà delle donne con età superiore ai 60 anni ne presenti uno. Fortunatamente però soltanto il 5% di essi risulta essere un tumore maligno. Compito dell’Endocrinologo è pertanto stabilire quale di questi noduli è di natura maligna.
Le novità presentate al Congresso di Siena riguarderanno le nuove tecniche diagnostiche e terapeutiche. Le più importanti sono rappresentate dall’impiego nella pratica clinica dell’ecografia del collo e della citologia (agoaspirato tiroideo) per la diagnosi di malignità e dell’uso del TSH umano ricombinante, un farmaco che permette di somministrare la terapia con iodio radioattivo, spesso necessaria in questi pazienti, senza effetti collaterali ed evitando la condizione di ipotiroidismo. Un’altra novità per quanto riguarda il trattamento è rappresentata dall’introduzione in studi clinici sperimentali, di nuove molecole capaci di bloccare l’attività dei geni coinvolti nel cancro della tiroide, bloccandone la crescita. La Sezione di Endocrinologia di Siena partecipa, da alcuni anni, a studi multicentrici internazionali che esplorano l’utilità di diverse molecole anti-tumorali e i risultati fin qui ottenuti sono molto promettenti e verranno presentati durante il convegno.
Il Congresso di Siena sarà anche l'occasione per la presentazione delle nuove linee guida americane per la cura del cancro della tiroide, esempio concreto di uno sforzo collettivo di esperti per uniformare la gestione e il trattamento medico di questa patologia tumorale, alla cui realizzazione ha partecipato anche il Prof. Furio Pacini in rappresentanza dell’Associazione Europea della Tiroide.



Archivio Comunicati Stampa
Tel.: 0577 235227