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Università degli Studi di Siena
Ufficio Stampa
Comunicati stampa

15/06/2009
SIENA - La Chimica per una migliore qualità della vita
Studenti americani e italiani insieme all’Università di Siena

Studenti americani e italiani insieme per studiare come la chimica può migliorare la qualità della vita: dal 1 giugno al 4 luglio è in corso all’Università di Siena la VI edizione della scuola estiva dal titolo “Chemistry for Life and Environment. Education, collaboration, innovation”.
La scuola, organizzata dal dipartimento di Chimica dell’Ateneo senese e dal department of Chemistry della Emory University (Atlanta, Georgia, USA), è rivolta agli studenti della Emory University e coinvolge anche gli studenti dei corsi di laurea in Chimica, in Chimica e tecnologia dei materiali e Chimica per lo Sviluppo sostenibile dell’Università di Siena.
Gli studenti affronteranno temi relativi alla presenza di metalli nei cibi, nelle acque e nei vini della Provincia di Siena, all’uso dei metalli in medicina e nei farmaci per la cura delle malattie tumorali e infiammatorie ed allo studio dei materiali anche attraverso l’uso di metodologie innovative.
Le lezioni teoriche, tenute da docenti della Emory University e dell’Ateneo senese, verranno affiancate da esperimenti di laboratorio e osservazioni sul campo presso le aziende Barone Ricasoli SpA (Brolio, Gaiole in Chianti, Siena), Isvea SrL (Poggibonsi), Consorzio del Vino Chianti Classico (San Casciano Val di Pesa, Firenze) per il settore agricolo ed enologico, la cristalleria Vilca SrL (Colle di Val d’Elsa) per lo studio della chimica e tecnologia dei materiali vetrosi e dei cristalli.
La summer school si inserisce nell’ambito dei progetti di ricerca che da diversi anni vengono portati avanti dal dipartimento di Chimica sui temi relativi allo studio dei materiali in relazione con la salute, l’ambiente e il settore agroalimentare.
La scuola, giunta alla sua sesta edizione, ha rilevato una crescita nella partecipazione e nell’apprezzamento da parte dei docenti e degli studenti dei due atenei, in quanto rappresenta uno dei pochi esempi in Italia di corso estivo in lingua inglese rivolto a studenti stranieri ed italiani, di grande utilità per migliorare le attività didattiche, per instaurare nuove relazioni di cooperazione scientifica internazionale ad alto livello, per far conoscere ai giovani realtà accademiche e di vita molto diverse dalle proprie.
Gli eventi sono stati realizzati grazie al contributo della Banca Monteriggioni e della Bruker BioSpin Italia, e alla cooperazione della Barone Ricasoli SpA, del Consorzio del Vino Chianti Classico, della Isvea SrL e della Vilca Cristallerie Srl.
Per maggior dettagli è possibile visitare il sito web www.chim.unisi.it/Emory_Unisi oppure contattare Gabriella Tamasi (tamasi@unisi.it) o Daniela Valensin (d.valensin@unisi.it).




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