11/05/2009
SIENA - Seduta straordinaria del Consiglio di amministrazione
La seduta del Consiglio di amministrazione di oggi rappresenta un momento importante del processo di rinnovamento gestionale dell’Università degli Studi di Siena. Insieme al conto consuntivo dell’esercizio 2008, che è un atto obbligato dell’azione amministrativa, vengono infatti portati all’approvazione dell’assemblea documenti che descrivono l’Ateneo in un’ottica gestionale nuova, cioè in una dimensione fortemente dinamica e progettuale: l’assestamento del Bilancio di previsione 2009, l’esame dello stato di attuazione del Piano di risanamento 2009/2012, il monitoraggio dell’andamento gestionale 2009.
Per quanto riguarda l’assestamento del Bilancio previsionale 2009, il dato più rilevante è la riduzione del disavanzo di competenza a 13.836.466,59 di Euro, grazie all’abbattimento di 21.314.338, 25 Euro rispetto alla somma iscritta nel bilancio previsionale approvato lo scorso 29 dicembre, abbattimento reso possibile essenzialmente grazie all’elevazione del Fondo di finanziamento ordinario e grazie alle somme derivanti dal protocollo di intesa sulla ricerca con la Regione Toscana.
Viene dunque rispettato in pieno quel metodo modulare nella redazione del bilancio, che era stato annunciato dal direttore amministrativo Emilio Miccolis in occasione della presentazione del documento contabile di previsione 2009, e che, grazie al costante monitoraggio delle entrate e delle spese, e alla conseguente razionalizzazione della gestione, mira all’agevole revisione del documento stesso, di pari passo con le variazioni che via via intervengono.
E va nella stessa ottica di una struttura modulare della redazione dei documenti contabili anche la revisione del Piano di risanamento 2009-2012, che registra positive e importanti novità intervenute negli ultimi mesi dal punto di vista economico-finanziario, grazie soprattutto all’atto di ricognizione dei residui attivi e passivi, approvato all’unanimità dal Consiglio di amministrazione lo scorso 30 marzo, che ha potuto quantificare con precisione la posizione debitoria dell’Ateneo. In questo senso, di grandissimo rilievo sono l’accordo con l’istituto previdenziale Inpdap, per l’estinzione del debito riguardante i contributi pensionistici pregressi, l’accordo citato con la Regione Toscana nell’ambito della collaborazione nella ricerca, le stime patrimoniali della parte universitaria dell’immobile del Policlinico Santa Maria alle Scotte e dell’immobile del San Niccolò. Tutto questo ha permesso di ascrivere nelle previsioni di entrata cifre assai considerevoli, fondamentali nel percorso gestionale verso il riequilibrio.
L’esame dello stato di attuazione del Piano di risanamento è dunque per l’Amministrazione un’opportuna e fondamentale variazione di una proiezione contabile, che conferma le linee politiche entro le quali attuare il risanamento stesso, così come stabilito nelle linee guida varate dagli Organi dell’Ateneo.
“La seduta consigliare odierna – ha detto il rettore Silvano Focardi – rappresenta un momento particolarmente importante del nuovo percorso amministrativo intrapreso, in quanto è stata l’occasione per verificare ancora una volta la situazione gestionale, grazie a importanti report che consentono il monitoraggio della gestione di competenza del 2009 e i prospetti per il quadriennio 2009-2012. Si tratta di una fase iniziale rispetto a un nuovo modo di concepire il nostro Ateneo che, appena risolti i problemi economici di fondo, dovrà mettere al centro la programmazione della crescita e dello sviluppo. In sintonia con il Piano di risanamento, e con la revisione in atto dello Statuto, dovremo presto adottare un piano strategico pluriennale, in accordo con la programmazione triennale prevista dal Miur, basato su modalità di governo in grado di assicurare il raggiungimento di obiettivi qualificanti di sistema”.
Intanto, stanno continuando le trattative per la cessione dell’immobile del San Niccolò, così come l’accordo per il correlato canone di affitto etico, che consentirà all’Ateneo di continuare a usufruire dell’immobile stesso in qualità di sede delle facoltà di Lettere e filosofia e di Ingegneria.
Infine, come ha annunciato il direttore amministrativo Miccolis, “negli incontri presso la direzione generale del ministero dell’Istruzione dell’università e della ricerca, lo scorso 5 maggio è stata definita la possibilità per il nostro Ateneo di ottenere una linea di finanziamento a lungo termine con l’istituto di credito che si aggiudicherà la gara per la quale è stato appositamente emesso un bando. Anche questo fondamentale traguardo – ha concluso Miccolis – definisce il quadro positivo delle robuste azioni di risanamento messe in atto da questa prestigiosa istituzione. Per questo ringrazio tutti coloro che stanno collaborando fattivamente in questa fase e ringrazio in particolare il professor Antonio Davide Barretta, delegato del Rettore al Bilancio, alla programmazione economica e al controllo di gestione, per il prezioso contributo tecnico che sta continuando a fornirci”.
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