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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

21/04/2009
AREZZO - Benessere sul lavoro e periodi di crisi. Se ne parla in un convegno ad Arezzo giovedì 23 e venerdì 24 aprile.
Si parlerà del benessere sul lavoro nel convegno che la facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo dell’Università di Siena, in collaborazione con Provincia di Arezzo e istituto Human Relations, organizzeranno giovedì 23 aprile al campus universitario del Pionta (viale Cittadini) e venerdì 24 nel palazzo della Provincia (piazza della Libertà).
«In momenti di crisi come quello attuale», spiega il sociologo Enrico Cheli promotore delle due giornate di studio, «stress e conflitti possono acuirsi nei luoghi di lavoro. Proprio in questi periodi, una maggiore attenzione da parte di aziende ed enti alla qualità delle relazioni può generare un ritorno in termini di efficienza e produttività».. Salvo rare eccezioni, per Cheli «nella cultura aziendale italiana è però scarsa la sensibilità per questi aspetti: sostenere la motivazione e la collaborazione tra le persone invece può aiutare le organizzazioni ad attraversare i momenti di difficoltà con successo».Attraverso questo convegno i promotori vogliono infatti proporre una sollecitazione: quella di considerare questo periodo di crisi anche come opportunità per introdurre dei cambiamenti nelle relazioni e nella comunicazione. «Contrariamente a ciò che comunemente si pensa», conclude Cheli, «le crisi non vanno affrontate soltanto con tagli e comportamenti difensivi, ma anche cogliendo l’occasione per apportare trasformazioni qualitative».
Nella prima giornata del convegno affronterà il tema del benessere e della felicità in azienda Christian Boiron, presidente della multinazionale di prodotti omeopatici; una testimonianza di particolare interesse sul benessere in azienda sarà portata da Giovanni Basagni, presidente di Miniconf spa con sede ad Arezzo. Sempre il 23 interverrà sul benessere lavorativo negli enti pubblici il direttore amministrativo dell’Ateneo senese Emilio Miccolis. «L’Ateneo senese», commenta il direttore amministrativo dell’Università di Siena, «sta lavorando a un importante piano di risanamento finanziario, ma - come ho detto accettando l’incarico di direttore amministrativo nel dicembre scorso - non si può certo pensare di affrontare i momenti di crisi senza coinvolgere e motivare chi lavora nell’organizzazione. Per questo ho subito avviato una serie di incontri per conoscere le persone, le professionalità e le competenze su cui l’Ateneo avrebbe potuto contare per superare questo difficile momento. Credo che questo lavoro di comunicazione abbia già dato i primi risultati».
I lavori si apriranno con i saluti del preside della facoltà di Lettere di Arezzo Camillo Brezzi e del presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli. Tra i relatori ci saranno anche lo psicosociologo Achille Orsenigo, il presidente dell’Istituto Human Relations Ilaria Buccioni, i docenti universitari Bruno Rossi, Loretta Fabbri, Stefano Bartolini e Pino De Sario, il vicedirettore generale di HDI Assicurazioni Gianni Spulcioni.
«Passiamo circa un terzo della nostra vita al lavoro», conclude Cheli, «e già questo ci dice quanto sia importante svolgerlo in condizioni di benessere, sia materiale sia relazionale. Tale benessere infatti», prosegue il professor Cheli, «oltre a riflettersi – come si è già detto - sull’efficacia e l’efficienza aziendale, influenza direttamente la salute e la qualità della vita dei lavoratori».