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Università degli Studi di Siena
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20/03/2009
SIENA - “Giovanni Previtali, storico dell'arte, critico militante, docente”. Giornata di studi all’Università di Siena martedì 24 marzo
Una giornata di studi per celebrare Giovanni Previtali: l’Università di Siena, a poco più di un ventennio dalla sua morte, ricorda l’insigne storico dell’arte che per molti anni ha insegnato presso l’Ateneo senese, ricoprendo anche le cariche di preside della facoltà di Lettere e filosofia e di prorettore.
Martedì 24 marzo, presso il Collegio Santa Chiara, in via Valdimontone 1, alle ore 10, si terrà l’incontro dal titolo “Giovanni Previtali, storico dell'arte, critico militante, docente”, iniziativa organizzata dalla facoltà di Lettere e filosofia, dal dipartimento di Archeologia e storia delle arti, dalla sezione Storia dell'arte del dottorato di ricerca “Logos e Rappresentazione” e dalla scuola di specializzazione in Storia dell'arte.
Dopo il saluto del preside Roberto Venuti, le relazioni tenute da Arturo Galansino, dell’Università di Torino, e da Alessandro Bagnoli, della Soprintendenza ai beni storico artistici delle provincie di Siena e Grosseto, si concentreranno sulla personalità di Previtali storico dell’arte e docente, senza trascurare l’intensa attività di critico e polemista, infaticabile organizzatore di iniziative editoriali e di ricerca, oltreché di mostre memorabili e di altissimo livello scientifico.
Previtali nacque a Roma il 4 marzo del 1934 e studiò a Firenze laureandosi nel 1957.
Gli interessi dello storico, che ebbero un riflesso nei suoi libri e saggi vari, si concentrarono su temi quali la fortuna dei ‘primitivi’, la cultura gotica italiana nelle sue diverse declinazioni linguistiche e regionali, la bottega dell’artista in età tardo medioevale, la pittura del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame. Negli anni dell’insegnamento senese Previtali curò importanti mostre come Jacopo della Quercia (1975), dal taglio didattico e adatta a coinvolgere il lavoro di studenti e laureandi, il Gotico a Siena (1982) rassegna, che interessò un comitato scientifico internazionale e che ebbe come sedi Siena ed Avignone (1983) e Simone e chompagni (1983), dalla quale emerse il ruolo trainante ricoperto da Simone Martini a capo di una bottega ben collaudata nell’ambiente del Gotico italiano.
Nel 1975, assieme a Mauro Cristofani docente a Siena di Etruscologia, Previtali fondò la rivista di storia dell’arte antica e moderna ‘Prospettiva’, tuttora edita presso il Centro Di a Firenze, che divenne subito una delle testate più stimate in questo settore a livello internazionale. All’Università di Siena, in particolare, egli fondò il dipartimento che comprende ancora l’archeologia e la storia dell’arte, come discipline sorte nel tempo sullo stesso terreno e che devono essere in qualche modo complementari.
Previtali ha fondato all’Università di Siena, agli inizi degli anni Ottanta, anche la fototeca del dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti, che attualmente dispone di circa 37.000 fotografie di architettura, pittura, scultura, miniatura, oreficeria e stampe, archiviate per autore, soggetto e luogo di collocazione e consultabili on line.



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