03/03/2009
SIENA - “Il Futurismo ha cento anni”.
Giornata di studi della scuola di specializzazione
in Beni storico artistici dell’Università di Siena
In occasione del centenario della pubblicazione del Manifesto del Futurismo, l’Università di Siena celebra l’anniversario di questo movimento con la giornata di studi “Il Futurismo ha cento anni”, che si terrà giovedì 5 marzo al Santa Maria della Scala.
L’iniziativa, dedicata a questa corrente artistica che ha segnato profondamente l’arte italiana dei primi anni del Ventesimo secolo e le esperienze della generazioni successive, è organizzata dalla scuola di specializzazione in Beni storico artistici, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Siena.
Alla giornata di studi parteciperà, tra gli autorevoli relatori e esperti del tema, Vittoria Marinetti, primogenita del fondatore del Movimento futurista.
“L’obiettivo di questa giornata – spiega il professor Massimo Bignardi, direttore della scuola di specializzazione – è celebrare il movimento futurista dando dei nuovi contributi al dibattito in corso, grazie all’articolazione dei temi suggeriti dagli autorevoli relatori che partecipano. La scuola di specializzazione in Beni storico artistici dell’Università di Siena è da decenni punto di riferimento nazionale del dibattito storico-critico sull’arte contemporanea”.
I lavori della giornata saranno aperti, alle ore 9.30 nella sala convegni, dai saluti del preside della facoltà di Lettere e filosofia, Roberto Venuti, dell’assessore alla Cultura del Comune di Siena, Marcello Flores, e dall’introduzione del direttore della scuola Massimo Bignardi.
A seguire interverrà il professor Daniele Lombardi, del Conservatorio ‘G.Verdi’ di Milano, che parlerà di “Luigi Russolo e il suono-rumore”; la dottoressa Caterina Terzetti, della scuola di specializzazione in Beni storico artistici, che tratterà di “Jules Schmalzigaug e le declinazioni del Futurismo in Belgio”; il professor Gino Agnese, presidente della Fondazione La Quadriennale di Roma, con la relazione dal titolo “Marinetti e Boccioni, un’amicizia”, un ulteriore contributo al lavoro di ricostruzione della personalità di Umberto Boccioni, al quale Agnese ha dedicato, di recente, il volume “Boccioni da vicino. Pensieri e passioni del grande futurista”, edito da Liguori.
Nel pomeriggio, dalle ore 16, interverranno il professor Nicola D’Antuono, dell’Università di Chieti-Pescara, tra i più attenti studiosi dei rapporti, in letteratura, del movimento italiano con il contesto europeo, che parlerà su “Preistoria e storia del Futurismo a Napoli”; il professor Francesco Galluzzi, docente di Storia del cinema presso la scuola di specializzazione in Beni storico artistici, che focalizzerà le “Implicazioni della cinematografia futurista”; infine Enrico Crispolti, professore emerito di Storia dell’arte contemporanea dell’Università di Siena e tra i maggiori studiosi in sede internazionale del Futurismo, che interverrà sul tema “Una riflessione sul Futurismo, allora e poi: spessore, connessioni, suggestioni”, tracciando un fil rouge che attraversa l’intero secolo, fino alle esperienze artistiche attuali. Chiuderà questa seconda parte della giornata l’intervento di Vittoria Marinetti, che converserà con Enrico Crispolti e Massimo Bignardi. A conclusione, alle ore 18.30, sarà proiettato il film Thais, di Anton Giulio Bragaglia, realizzato nel 1916.
Per informazioni: Segreteria Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici - Via Roma, 56 – Villa Glicine - 53100 Siena – Tel. 0577 41622 - Fax 0577 233536
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