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Università degli Studi di Siena
Ufficio Stampa
Comunicati stampa

31/10/2008
SIENA - Seduta odierna del Cda. Dichiarazione del Rettore
Il Consiglio di amministrazione dell'Università degli Studi di Siena, nella seduta di oggi, ha approvato i seguenti documenti e ha adottato le seguenti decisioni.
Ha approvato le rettifiche al conto consuntivo 2007 e le variazioni e l'assestamento al bilancio di previsione 2008.
Ha affidato alla società di revisione KPMG, fra le altre attività, l'incarico di essere di supporto alla redazione dello stato patrimoniale, alla messa a regime della contabilità economico-patrimoniale, e al riaccertamento dei residui attivi e passivi. Ha affidato alla società Reag, Advisor nel settore immobiliare, il compito della valorizzazione del patrimonio non strumentale.
Infine è stato presentato ai consiglieri il documento di previsione economica 2009 in ipotesi inerziale: sulla situazione che tale documento rappresenta, il Consiglio di amministrazione e il Senato Accademico si esprimeranno nella seduta congiunta di lunedì.
"Dopo le rettifiche stabilite oggi – ha detto il Rettore Silvano Focardi - il conto consuntivo 2007 chiude con un disavanzo di 20 milioni di Euro. Il bilancio 2008 riparte quindi con un disavanzo di 25 milioni di Euro. Per arrivare in pareggio, il Cda ha previsto un'operazione finanziaria legata al patrimonio immobiliare. Quale e di che tipo essa sarà, verrà deciso alla luce delle valutazioni che saranno fatte dalla società di consulenza incaricata. Lunedì, dopo che sarà terminata la seduta del Senato accademico, nella riunione congiunta con il Consiglio di amministrazione, sulla base della previsione economica 2009, sarà tracciata una prima proposta di riduzione delle spese e aumento delle entrate. Il piano di rientro prevederà di riportare il bilancio in pareggio in 4 anni. Ribadisco che la nostra situazione di esposizione è costituita da 60 milioni di Euro – da verificarsi dopo alcune entrate previste - rappresentati dalla somma del disavanzo e dallo scoperto di cassa, 90 milioni di Euro di debito con l'Inpdap e da 20 milioni di Euro di debito Irap. Ritengo che la seduta di oggi sia stata proficua e mi permette di guardare positivamente agli appuntamenti di lunedì. Successivamente, sarà la volta dei confronti con i sindacati e con le Istituzioni del territorio".



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