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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

30/09/2008
SIENA - Delibera del Senato Accademico dell'Università di Siena
Il Senato Accademico dell'Università di Siena, riunitosi questa mattina, ha approvato la delibera che segue: "Quanto emerso in questi giorni e quanto oggi presentato del Rettore e dal DA in merito alla situazione finanziaria e patrimoniale del nostro Ateneo non può che indurre una forte preoccupazione.
Il Senato ritiene che la strada di trasparenza e chiarezza imboccata dai vertici del nostro Ateneo debba essere proseguita.
Il Senato ritiene opportuno che sia individuato e definito in modo preciso un percorso strutturato che sia rispettoso delle regole istituzionali e delle responsabilità degli organi di governo.
Tale percorso deve essere affrontato senza ritardi, articolandosi nei seguenti momenti.
1. Evidenziazione della dinamica delle entrate e delle uscite che si manifesteranno nei prossimi 12-15 mesi, al fine di comprendere esattamente i rischi finanziari a breve che l'Università sta correndo. Il Senato richiede che tale documento sia presentato in occasione di un Senato da tenersi il 15 ottobre p.v.
2. Chiara ricostruzione di quanto è avvenuto, accertando quali errori di valutazione, quali errori materiali, quali errate operazioni e quant'altro abbiano causato la presente situazione, al fine anche di comprendere le esatte responsabilità.
3. Precisa verifica dei dati relativi alle diverse categorie patrimoniali.
4. Predisposizione del bilancio consuntivo 2007 e del bilancio preventivo 2008 rettificati sulla base di quanto sta emergendo ed emergerà a breve.
5. Tutto questo consentirà di ricostruire la situazione patrimoniale e finanziaria, in termini attuali e prospettici, condizione necessaria per permettere agli organi di governo una più consapevole definizione di un piano di rientro o di risanamento.
Il piano dovrà avere, allo stesso tempo, due dimensioni: una rivolta a riportare quanto prima sotto controllo la dinamica delle entrate e delle uscite di breve periodo; l'altra inerente invece interventi strutturali, tali da evitare che gli squilibri finanziari e patrimoniali si reiterino nel tempo.
Nella redazione di tale piano, e con riferimento ad entrambe le dimensioni menzionate, anche il ruolo del Senato dovrà essere centrale. La redazione del piano dovrà partire non solo dalla piena conoscenza della situazione finanziaria patrimoniale attuale e prospettica ma anche da quanto indicato nel documento di programmazione pluriennale al quale gli Organi hanno lavorato prima dell'estate.
Il Senato richiede che tale piano sia oggetto di una seduta da tenersi il 27 ottobre p.v.
6. Non sarà secondario, in questo percorso, migliorare sensibilmente le procedure contabili e i meccanismi di reporting economico e finanziario, preventivi e consuntivi, così da permettere agli organi di governo di svolgere al meglio i loro compiti di indirizzo e monitoraggio.
7. Il Senato Accademico condivide pienamente la decisione assunta dal CdA di nominare una primaria società di revisione che attesti in maniera indipendente la situazione economico-finanziaria di Ateneo. Il Senato chiede che tale nomina avvenga quanto prima, senza ulteriori ritardi.
Il Senato condivide la scelta di attivare importanti professionalità interne all'Ateneo. A tal proposito, ringrazia i colleghi che si sono voluti dar carico, con encomiabile spirito di servizio, di compiti così impegnativi.
Il Senato è certo che con il contributo di tutti, il Rettore e l'Amministrazione saranno in grado di fornire la risposta più convincente alle difficoltà emerse".


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