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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

21/06/2008
AREZZO - Concluso il restauro della documentazione delle visite pastorali aretine del XV secolo
Si è concluso il lavoro di conservazione e restauro dei resoconti delle visite pastorali aretine del XV secolo, la ricca documentazione riguardante le visite del vescovo nelle diverse parrocchie del tempo. Questi documenti, che l'Archivio storico della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro custodisce fino al secolo scorso, sono molto consultati: vi si trovano, di volta in volta, interessanti descrizioni degli arredi ecclesiastici, dei beni posseduti dalle parrocchie, delle condizioni strutturali degli edifici - informazioni molto utili soprattutto agli storici dell'arte - ma anche dati sul numero degli abitanti, sulla povertà o meno della comunità e altri dati sociali ed ecclesiali.
L'intervento sui volumi delle visite pastorali è il primo relativo al più ampio progetto di conservazione e restauro dell'intero patrimonio dell'Archivio storico diocesano, uno dei più ricchi in Italia, finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e iniziato nel 2007 nel Laboratorio di restauro cartaceo e membranaceo. Il laboratorio è stato allestito nei locali dell'Archivio, al piano terra del Seminario vescovile, grazie alla stretta collaborazione tra la diocesi e il Centro di studi sui beni librari e archivistici (Cislab) della facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, che insieme hanno anche costituito l'Osservatorio per i Beni archivistici e librari. Due iniziative che, nell'intenzione dei responsabili dell'Archivio storico, don Carlo Cannelli e don Silvano Pieri, e dei rappresentanti universitari del Cislab, Caterina Tristano, Antonella Moriani e Gianluca Millesoli, hanno l'obiettivo di tutelare dalle insidie del tempo l'enorme patrimonio culturale conservato presso l'Archivio stesso.
Don Silvano Pieri e don Carlo Volpi hanno curato la pubblicazione delle Visite pastorali, partendo da quelle più antiche. "Non è importante solo il corpo, cioè il testo di questi documenti - commenta don Cannelli - ma è fondamentale salvaguardarne anche il vestito, cioè il supporto materiale del documento. Per questo l'attività del Laboratorio di restauro è fondamentale".
"La Fondazione Monte dei Paschi di Siena - spiega Gianluca Millesoli del Cislab - ha confermato anche per il 2008 il suo impegno finanziario di 100mila euro per la prosecuzione delle attività di restauro. Speriamo di poter contare su questo importante sostegno anche per i prossimi anni: l'obiettivo del Laboratorio è infatti quello di salvaguardare l'intero patrimonio dell'Archivio".

Il laboratorio di restauro.
Quella di Arezzo è la prima diocesi italiana che si è dotata di un laboratorio con le moderne attrezzature per il restauro e la conservazione del proprio patrimonio archivistico-librario.
Il laboratorio, a disposizione anche delle istituzioni cittadine, è stato allestito dal centro di Studi sui Beni librari e archivistici (Cislab) dell'Università di Siena presso la sede dell'Archivio, in piazza di Murello. Nel 2007 l'Ateneo e la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro hanno infatti firmato una convenzione in base alla quale il Cislab ha messo a disposizione del laboratorio la strumentazione e i restauratori che si sono formati presso la Scuola della Carta, il corso di formazione triennale organizzato dalla facoltà di Lettere e Filosofia e dalla Provincia di Arezzo. In particolare è stato acquistato dall'Ateneo uno strumento innovativo, che permette di leggere scritture presenti in documenti antichi non più visibili ad occhio nudo e di realizzare restauri virtuali.