Nelle giornate di studio, che proseguiranno fino a domenica 22 giugno, docenti e studiosi provenienti da università europee, americane, asiatiche e africane affronteranno il tema delle differenze di genere da diversi punti di vista: dalla costruzione di genere nel buddismo allo status delle donne nella legislazione indigena africana, nella teologia cattolica e nella religione islamica, per arrivare al ruolo dell'Unione europea nella salvaguardia dei diritti delle donne e dell'uguaglianza di genere.
La scuola, giunta alla sua terza edizione, nasce all'interno di un "Programma di Diritto e Religione", coordinato dal professor Marco Ventura, che mira allo sviluppo presso l'ateneo senese di un polo di ricerca e insegnamento internazionale sui rapporti tra società, diritto, politica e religione. La scuola vuole fornire un'adeguata formazione internazionale, indipendente e multidisciplinare, che educhi al dialogo e fornisca adeguati strumenti operativi a studiosi e operatori dei rapporti tra sfera pubblica e religione.
Il programma dettagliato della summer school è disponibile sul sito www.biolaw.it/SummerSchool/. Per informazioni: lawrel.school@unisi.it.