Le più innovative tecnologie nel campo delle telecomunicazioni si mettono al servizio della tutela dei beni culturali e lavorano per garantire sistemi antincendio adeguati alla sicurezza di ambienti antichi, di particolare pregio artistico, storico e architettonico. E' quanto accade a Siena, dove studiosi del dipartimento di Ingegneria dell'informazione dell'Ateneo cittadino, sotto la direzione del professor Alessandro Mecocci, hanno lavorato in collaborazione con il comando provinciale dei Vigili del Fuoco, sotto la direzione del comandante Pietro Foderà, con la Cna di Siena, presieduta da Massimo Guasconi (assieme alla società Prassi srl ed al consorzio Ceis), e con il complesso museale Santa Maria della Scala, per la validazione di innovativi sistemi antincendio che si servono anche di dispositivi wireless, cioè non connessi via cavo, per il controllo degli ambienti, con l'obiettivo di ricavarne linee guida ai fini della corretta istallazione. Il lavoro è stato presentato questa mattina in conferenza stampa presso il rettorato dell'Ateneo senese.
Garantire il livello di sicurezza a cui sono giunti i sistemi totalmente cablati è la meta a cui mirano gli studi e le prove eseguite con sistemi ibridi wireless/wired (cablati), per poter superare anche la mancanza di precise normative in materia e consentire l'utilizzo di dispositivi che, grazie a nuovissime tecnologie, possono rappresentare valide soluzioni per situazioni ambientali particolarmente complesse.
Al gruppo di lavoro che ha svolto ricerche e sperimentazioni pratiche si è inserita, come partner industriale, Siemens s.p.a., Settore Building Technologies, azienda leader del settore che ha messo a disposizione le tecnologie, i prodotti e i sistemi da sottoporre ai test di verifica.
In particolare, due sono state le fasi di studio e analisi: la prima, presso i laboratori di test della Siemens - Building Technologies di Zurigo e del dipartimento di Ingegneria di Siena; la seconda, presso il Santa Maria della Scala, dove sono state organizzate alcune prove "a fuoco vero", in un ambiente ancora da restaurare del Vecchio Ospedale.
Tale ambiente è stato in un primo momento isolato dal resto del complesso e messo in sicurezza, e successivamente al suo interno sono stati sviluppati alcuni incendi controllati di diversa tipologia e grandezza, con l'obiettivo di verificare che i tempi e le modalità di risposta del sistema wireless fossero perfettamente equivalenti a quello wired e monitorare con apposita strumentazione l'evoluzione di alcuni dati salienti dell'incendio in ambiente interno, dal momento che non esistono dati in questo senso.
Nelle prossime settimane, sulla base dei dati raccolti, verranno redatte linee guida che prenderanno in esame le caratteristiche minime per il sistema, la progettazione, i criteri di installazione, di verifica e di collaudo, nonché la conduzione e manutenzione del sistema stesso e la formazione del personale preposto a tali tipo di attività.
La validazione dei criteri e delle linee guida verranno effettuate dal gruppo di ricercatori del dipartimenti di Ingegneria dell'informazione dell'Università di Siena per gli aspetti tecnici, e dal comando dei Vigili del Fuoco di Siena per gli aspetti applicativi. La società Prassi srl, società di servizi di Cna, si occuperà sul territorio anche della formazione di coloro che praticamente progetteranno e istalleranno i sistemi antincendio.
La competenza scientifica e l'esperienza sul campo ancora una volta hanno trovato a Siena un contesto ideale di conoscenze e pratiche, sensibile alle necessità di ambienti dove l'arte e la storia costituiscono un patrimonio di valore non solo culturale.