09/05/2008
SIENA - 37° Simposio internazionale di Archeometria
Oltre seicento studiosi e ricercatori provenienti da tutto il mondo sono attesi la prossima settimana all'Università di Siena per il 37° Simposio internazionale di Archeometria, che si terrà dal 12 al 16 maggio. Al centro del congresso saranno le tecniche, le tecnologie e le ultime scoperte nell'ambito di una disciplina che si occupa di ricostruire scientificamente eventi e fenomeni del passato, attraverso l'integrazione di vari saperi e strumenti, propri di ambiti di studio diversi, quali la geologia, la chimica e la fisica, accanto all'archeologia e alla storia dell'arte.
E' la prima volta che questo simposio si tiene in Italia. Anche la partecipazione numerosa ne fa uno degli appuntamenti più importanti del settore a livello internazionale, alla preparazione del quale ha contribuito il professor Riccardo Francovich, scomparso da poco più di un anno. E proprio in onore alla sua memoria, ai suoi rilevanti studi in ambito archeologico, il 37° Simposio internazionale di Archeometria si aprirà con il ricordo della sua figura di studioso e di uomo. "Francovich – spiega la professoressa Isabella Memmi Turbanti, tra gli organizzatori dell'evento - ha messo molto del suo entusiasmo nell'organizzare questo congresso che trova la sua sede naturale in Italia e in particolare a Siena, per la sensibilità e l'attenzione davvero speciale di questa città verso i temi della conoscenza, della conservazione e della valorizzazione del proprio patrimonio culturale. In particolare, la nostra Università si sta impegnando e sta sviluppando, in sinergia con le altre istituzioni cittadine, progetti di largo respiro nazionali e internazionali, che vedono coinvolti molti dei suoi gruppi di ricerca".
L'obiettivo dell'iniziativa è infatti quello di promuovere e sviluppare l'applicazione delle tecnologie di indagine scientifiche allo studio dei beni di interesse archeologico, storico artistico e architettonico. Attraverso la capacità di dare risposte a domande che sembrano in apparenza interessanti per la loro curiosità (come quelle sull'alimentazione degli uomini preistorici, o sui materiali trasportati dalle navi romane o sui colori utilizzati nella pittura, per fare alcuni esempi), l'archeometria ci porta dunque a conoscere con esattezza i dati del nostro passato, anche remoto.
Nel comitato organizzatore del convegno vi sono quattro dipartimenti delle facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali e di Lettere e filosofia dell'Università di Siena, con il sostegno di Regione Toscana, Provincia di Siena, Comune di Siena, Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Il programma e tutte le informazioni per partecipare sono disponibili sul sito web del convegno, all'indirizzo www.unisi.it/eventi/isa2008.
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