LAUREA TRIENNALE in
ECONOMIA E GESTIONE DELLE PMI
Gli occupati e/o iscritti alla laurea specialistica sono il 92,4% (i laureati che si sono iscritti alla laurea specialistica sono il 18,1%); l'età media alla laurea è di 23 anni e il tempo impiegato per concludere il corso di studi è di 3 anni e mezzo; tra la laurea e la prima occupazione sono trascorsi meno di tre mesi (2,89 mesi è il tempo medio); il 50% degli occupati ha un contratto a tempo indeterminato e il 13% a tempo determinato, dati che attestano un'elevata stabilità del lavoro; il 34% degli occupati ha iniziato a lavorare prima della laurea, un dato questo degli studenti lavoratori che influisce sul tempo medio di conseguimento del titolo di studio; il laureato in Economia e Gestione delle Pmi trova lavoro nel settore privato (98%) e in particolare nel terziario (credito e assicurazioni 29%, consulenza e servizi alle imprese 30%, commercio 10%), meno nell'industria (15%). «Questi ultimi dati», spiega il presidente del corso di laurea Lorenzo Zanni, «confermano il processo in atto di terziarizzazione dell'economia, che ha conseguenti riflessi sul mercato del lavoro; il nostro corso, con le tante opportunità di formazione offerte – dagli stage all'estero ai seminari integrativi della didattica istituzionale, organizzati anche su suggerimento delle categorie economiche - è attento a questi cambiamenti: l'alta percentuale di laureati occupati conferma che stiamo seguendo questa evoluzione».
L'88% degli occupati ha dichiarato di utilizzare in misura elevata o media le competenze acquisite all'Università; il grado di soddisfazione per il lavoro che svolgono - in una scala da 1 a 10 – è di 8.
L'83% degli intervistati si iscriverebbe nuovamente a questo corso di laurea.
LAUREA TRIENNALE in
INGEGNERIA DELL'AUTOMAZIONE
Gli occupati e/o iscritti alla laurea specialistica sono il 95%; tra la laurea e la loro prima occupazione sono trascorsi meno di due mesi (1,9 mesi è il tempo medio); il grado di soddisfazione per il lavoro che svolgono - in una scala da 1 a 4 – è di 3,2, mentre la rispondenza del lavoro alla loro formazione universitaria – in una scala da 1 a 3 – è di 2,1. Il 95 per cento degli intervistati si iscriverebbe nuovamente a questo corso di laurea, manifestando quindi un'alta soddisfazione per la scelta compiuta.
«Pur essendo il numero degli studenti coinvolti nell'indagine ancora piccolo», commenta il presidente del corso Andrea Garulli, «questi dati testimoniano la piena occupazione dei laureati in Ingegneria nella sede di Arezzo; tra questi primi laureati», prosegue Garulli, «pochi hanno scelto di proseguire gli studi iscrivendosi a una laurea specialistica, una tendenza che, sappiamo già, non è confermata dagli ultimi laureati - una trentina nel 2007 – oltre la metà dei quali ha deciso di specializzarsi frequentando una laurea biennale, titolo che da indagini recenti risulta sempre più richiesto dalle aziende».
Il 70% delle 57 tesi di laurea in Ingegneria discusse fino ad oggi sono state svolte in azienda; le imprese coinvolte sono 24, nei settori dell'automazione industriale, meccanica, elettronica, informatica, robotica, di cui 15 della provincia di Arezzo.