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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

05/02/2008
AREZZO - Imparare a "leggere il futuro" di un territorio con un corso del centro di Geotecnologie di San Giovanni Valdarno
L'impiego di tecnologie digitali nello studio di un territorio permette oggi di eseguire rilievi fotogrammetrici di determinate aree geografiche con più facilità e minori costi rispetto al passato. La maggiore disponibilità di mappe così realizzate ha reso necessaria la formazione di figure professionali esperte nell'analisi delle varie tipologie di forme che le carte presentano.
Per questo motivo il centro di Geotecnologie di San Giovanni Valdarno ha deciso di promuovere un nuovo corso di perfezionamento, dal titolo "Fotointerpretazione e fotogrammetria", rivolto alla preparazione di specialisti, che sappiano ricavare informazioni su un territorio dall'analisi stereoscopica delle sue immagini aeree e satellitari. Con questa procedura è possibile ad esempio individuare zone a rischio valanghe, determinare aree da destinare allo sviluppo urbano e monitorare lo stato delle zone già urbanizzate, ma anche acquisire elementi preparatori per uno scavo archeologico.
Le lezioni tratteranno di fotointerpretazione geologica e geomorfologia, pedologica, per lo sviluppo urbano e l'uso del suolo, a uso forestale, del rischio valanghe e applicata all'archeologia, di fotogrammetria digitale, di laser scanner e geomonitoraggio.
Il corso si rivolge soprattutto a tecnici e professionisti in possesso della laurea dei settori pubblico e privato, che si occupano direttamente o indirettamente della gestione del territorio.
Le domande di iscrizione dovranno essere presentate entro l'11 febbraio. Per informazioni è possibile collegarsi al sito www.geotecnologie.unisi.it.