Che la vittoria del Centrodestra alle ultime elezioni politiche sia in qualche modo legata ad un'immagine di successo, potere, affermazione personale è ormai un'idea diffusa. Ma che rapporto ha il successo, anche nell'agone politica, con il denaro? Quale significato è attribuito al denaro e come questo tema è affrontato nella letteratura, nel cinema, nei nuovi media?
Saranno questi gli argomenti del convegno "Semiotica del denaro", il primo appuntamento internazionale organizzato dalla Società Italiana di Semiotica del Testo, che si svolgerà venerdì 7 e sabato 8 settembre presso il Santa Maria della Scala. Parteciperanno all'incontro i più noti docenti, italiani e stranieri, di semiotica testuale e molti esperti in altre discipline legate all'uso quotidiano del denaro.
Dopo il saluto del rettore dell'Università di Siena, Piero Tosi, il programma di venerdì prevede gli interventi di Omar Calabrese, Umberto Eco, Ivan Almeida, dell'Università di Aarhus, Danimarca, e Marc Shell dell'Università di Harvard. Tra gli altri, interverranno anche Giovanni Manetti e Franco Belli dell'Ateneo di Siena, e Marcelo Dascal, docente presso l'Università di Tel Aviv. Enzo Mignarri, responsabile Servizio Research del Monte dei Paschi, affronterà il tema "Dalla lira all'Euro: riflessioni dal mondo del lavoro", mentre il senatore Franco Bassanini parlerà della firma elettronica. Tra i relatori di sabato, Paolo Fabbri, Cristiano Castelfranchi e Sebastiano Bagnara.
Soldi, profitti, ricchezza: un tempo simboli di "materialità" in contrapposizione alla cultura, all'arte, alla nobiltà d'animo, oggi sono diventati metafore di prestigio e di eccellenza sociale. E il denaro è una presenza sempre più invasiva nella vita quotidiana di ciascuno, ha ormai conquistato ogni spazio pubblico e privato: basti pensare, ad esempio, alla sempre crescente rilevanza che ha assunto nell'arte o nei media, anche grazie a riviste specializzate su come guadagnare bene o grazie ai tanti quiz televisivi che promettono soldi facili per tutti. Parlare di soldi significa, inoltre, affrontare problematiche che riguardano anche il falso, la simulazione, il denaro virtuale, soprattutto oggi che le monete stanno perdendo il loro ruolo specifico per rivestire nuove e più complesse funzioni, alcune delle quali tipicamente comunicative o simboliche. E, certo, non può mancare neppure una riflessione sul rapporto tra il denaro e le nuove tecnologie, gli acquisti on line, i feticci, gli idoli, la commercializzazione del sapere, compreso il rapporto tra denaro e etica.
Da parte loro, le scienze del linguaggio hanno spesso usato la metafora del denaro per spiegare la natura "scambievole" di qualunque forma di comunicazione. Tuttavia, stranamente il denaro in quanto esso stesso forma di comunicazione è stato raramente studiato. La neonata Società Italiana di Semiotica del Testo ha scelto proprio questo tema per inaugurare le sue attività.
Il programma dettagliato del convegno può essere consultato a questo indirizzo Internet. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al numero di telefono 0577-280551.