22/11/2007
AREZZO - Il master "Le rotte del gusto" apre alla moda e al design
Le contaminazioni tra cibo e moda sembrano rappresentare l'ultima frontiera promozionale dell'enogastronomia, come dimostrano le attuali tendenze che vedono il cibo trasformato in abiti e gioielli, le immagini di prodotti culinari stampate sui vestiti e le grandi boutique accogliere al loro interno angoli di ristorazione. Anche la quarta edizione del master "Le rotte del gusto" per esperti in turismo enogastronomico e comunicazione mass-mediatica di culture culinarie, promosso dalla facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo dell'Università di Siena, riserverà una particolare attenzione al rapporto tra i due settori.
«Il cibo e la moda si citano continuamente e hanno molti punti di contatto», spiega il professor Piero Ricci, responsabile del master. «Basta pensare a una parola come "vintage" che oggi è conosciuta dalla massa perchè definisce una tendenza del vestire, ma che in realtà è nata come anglicismo prestato all'enologia per designare le grandi produzioni vinicole. Inoltre la moda è sempre alla ricerca della novità e la stessa cosa sta accadendo negli ultimi venti anni anche alla cucina, che in passato si era sempre riconosciuta nella tradizione».
Le altre novità del master riguardano il food design, che concepisce il cibo come un oggetto di ricerca al pari di un prodotto di design, e il finger food che esalta la tattilità del cibo prevedendo il solo uso delle dita per il suo consumo. Verranno inoltre affrontati temi legati alla scelta dell'arredamento di design per la cucina, intesa come spazio architettonico centrale all'interno della casa, e all'educazione alimentare da praticare nelle mense scolastiche e aziendali.
I partecipanti al corso avranno la possibilità di confrontarsi con esperti di alta ristorazione e giornalisti del settore enogastronomico, come gli chef Paolo Teverini e Gualtiero Marchesi, il macellaio "poeta" Dario Cecchini, Bruno Gambacorta conduttore della rubrica di Rai2 "Eat parade", Davide Paolini editorialista del "Sole 24 ore" e Vittorio Castellani giornalista conosciuto anche come "chef Kumalé".
Le lezioni affronteranno diverse aree disciplinari, che vanno dalle scienze sociali e antropologiche alla realizzazione di eventi, mentre i laboratori riguarderanno tecniche fotografiche, design, scrittura creativa editoriale e comunicazione.
Il master, della durata di 16 mesi, è aperto a 40 laureati e permette di conseguire 80 crediti formativi. Il costo di partecipazione è di 4500 euro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.lerottedelgusto.it. Le domande dovranno essere presentate entro il 3 dicembre 2007.