02/10/2007
SIENA - Jean-Marc Lévy-Leblond all'Università di Siena
La crisi delle scienze naturali e umane, la possibilità di creare punti di contatto tra le varie discipline e l'analisi dei limiti che tengono distinte le une dalle altre. Di questo si occupa il progetto scientifico "SOLIMA - Margine, Soglia, Confine, Limite: istituzioni, pratiche, teorie", ideato dalla Scuola superiore di studi umanistici di Siena.
Ad inaugurare il ciclo di iniziative sarà Jean Marc Lévy-Leblond, professore emerito all'Università di Nizza, che terrà due lezioni dal titolo rispettivamente "Ai confini della scienza - il caso della fisica" e "La significazione del concetto di limite nella fisica". L'incontro si svolgerà giovedì 4 ottobre nell'auditorium del Collegio Santa Chiara dell'Università di Siena, in via Valdimontone 1, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.
Il progetto "Margine, Soglia, Confine, Limite: istituzioni, pratiche, teorie" ha lo scopo di costruire, attraverso lezioni, incontri e scambio di opinioni, un dialogo tra le varie scienze e, allo stesso tempo, analizzarne i confini.
Sul sito http://linus.media.unisi.it/solima/, sono presenti tutte le informazioni sul progetto, il calendario degli eventi e i vari contributi di coloro che vi partecipano. Le lezioni del professor Lévy-Leblond potranno essere seguite in diretta web dal sito stesso.
Jean-Marc Lévy-Leblond è fisico matematico, filosofo, epistemologo e critico scientifico di fama mondiale, autore tra l'altro L'esprit de sel (science, culture, politique) (Seuil, 1984), Mettre la science en culture (anais, 1986), Aux contraires (l'exercice de la pensée et la pratique de la science) (Gallimard, 1996), La pierre de touche (la science à l'épreuve) (Gallimard, 1996), Impasciences (Bayard, 2000; Seuil, 2003), La science en mal de culture (Futuribles, 2004), La vitesse de l'ombre (Aux limites de la science) (Seuil, 2006), De la matière (Seuil, 2006).
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