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Università degli Studi di Siena
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18/07/2001
AREZZO - Arezzo: presentata la nuova offerta didattica
Il polo aretino dell'Università di Siena arricchisce la propria offerta didattica proponendo, dal prossimo anno accademico, 14 nuovi corsi di laurea.
Tutte le novità della riforma universitaria e dei corsi di laurea che saranno istituiti ad Arezzo secondo l'ormai nota formula del "3+2" (una prima laurea triennale e, per chi vorrà proseguire gli studi, una laurea specialistica di durata biennale) sono state presentate questa mattina dai presidi delle facoltà di Lettere e di Ingegneria e dai rappresentanti delle facoltà di Economia e di Medicina e Chirurgia.
La facoltà di Lettere e Filosofia, presente ad Arezzo da oltre trent'anni, proporrà 9 corsi di laurea triennali e, dall'anno accademico 2002/2003, numerose lauree specialistiche. "Le lauree ripercorrono la tradizione formativa della facoltà", ha detto il preside Ferdinando Abbri, "ma con alcune novità: dal vecchio corso di laurea in Lingue nasceranno due corsi di laurea, uno più specificatamente letterario e l'altro di mediazione linguistica per rispondere più efficacemente anche alle richieste del sistema industriale e commerciale aretino che accoglie oltre il 70 per cento dei nostri laureati in Lingue; seguendo la forte vocazione della facoltà alle discipline del teatro, della musica e del cinema, e considerato inoltre che l'attività di produzione e promozione musicale e dello spettacolo nel mercato del lavoro toscano e umbro è tra le più rilevanti dell¹intero territorio nazionale, istituiremo un corso di laurea in Musica e spettacolo, dai caratteri fortemente originali e che formerà i nuovi professionisti impegnati nell'organizzazione e promozione di spettacoli di diverso genere; l'ultima novità sarà un corso su società, culture e istituzioni d'Europa". "Gli altri cinque corsi di laurea", ha proseguito il preside, "saranno in Beni culturali, Scienze dell'educazione e della formazione, Filosofia, Letteratura italiana ed europea e Scienze dell'antichità, che sono percorsi di studio fondanti della facoltà, ora ristrutturati secondo le nuove indicazioni.
Se i corsi della facoltà di Lettere sono stati riorganizzati seguendo le richieste provenienti da vari settori del mondo del lavoro, anche la facoltà di Economia, con il nuovo corso di laurea in Economia e gestione delle piccole e medie imprese, risponderà ad una specifica esigenza del sistema economico locale che, con le istituzioni e le associazioni di categoria, ha anche deciso di finanziare il nuovo percorso di studi. "La Toscana ha il più alto tasso di nuove imprese, che hanno bisogno di professionalità capaci di amministrarle, gestirle e di curarne il marketing", ha detto il professor Angelo Riccaboni, presidente del corso di laurea. Il percorso di studi, unico nell'Italia centro-meridionale (solo l'Università di Torino lo ha istituito), sarà sicuramente capace di attrarre un grande numero di studenti.
"La facoltà di Medicina e Chirurgia, oltre ai corsi di laurea in Infermieristica e per Tecnico sanitario di laboratorio biomedico, con il prossimo anno accademico istituirà ad Arezzo anche la laurea per Fisioterapista", ha detto il professor Piero Tanganelli, "una professione verso la quale i giovani dimostrano un particolare interesse".
Per la facoltà di Ingegneria è ormai certo che dall'anno accademico 2002/2003 sarà attivato il corso di laurea in Ingegneria dell'automazione, per il quale Camera di Commercio, Comune e Provincia hanno dato la disponibilità di un importante contributo finanziario. "Già da quest'anno, comunque," ha detto il preside della facoltà Antonio Vicino, "gli studenti aretini potranno iscriversi al primo anno della facoltà di Ingegneria e sarà loro offerta, presso la sede aretina, un'attività didattica di supporto e dal 2002 potranno passare al nuovo corso di laurea in Ingegneria dell'automazione".
Un ringraziamento particolare i rappresentanti delle quattro facoltà lo hanno rivolto a tutti i soci del Polo Universitario Aretino, e soprattutto alle istituzioni locali, per l'importante contributo economico a sostegno dei corsi in materie economiche e ingegneristiche, e alla Usl 8 che collabora alla gestione delle attività didattiche dei corsi dell'area sanitaria.
Hanno partecipato alla presentazione dei nuovi percorsi di studio anche il sindaco del Comune di Arezzo, Luigi Lucherini, il presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli, il vicepresidente della Camera di Commercio Carla Landi Zucchi, l'avvocato Arnaldo Amatucci per la Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio e il direttore generale della Usl 8 Luciano Fabbri, che hanno manifestato soddisfazione per la nuova offerta didattica del polo universitario aretino.