Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

27/06/2007
SIENA - Il rettore interviene nel dibattito sul Polo universitario grossetano
Rispetto al comunicato stampa emesso ieri dalla Provincia di Grosseto, sull'andamento del Consiglio di amministrazione del Polo universitario grossetano, che si è svolto lo scorso 25 giugno, il rettore dell'Università di Siena Silvano Focardi precisa quanto segue:

"E' mia intenzione e interesse di tutti procedere speditamente alla nomina della direzione amministrativa del Polo universitario grossetano. Nonostante ciò la questione del conflitto di interessi, che coinvolgerebbe il rappresentante designato dal Comune e quello designato dalla Provincia, è emersa con forza nel dibattito tra i consiglieri, per cui per correttezza non ho ritenuto che si potesse procedere alla nomina. Naturalmente non ci sono da parte mia pregiudiziali nei confronti di nessun rappresentante designato dagli Enti.
Ma più di tutto mi preme precisare il tema della costituzione della Fondazione, che permetterebbe di superare tutte queste questioni e di dare agli Enti piena autonomia nella scelta degli organi e dei rappresentanti. Il gruppo di lavoro di Ateneo ha concluso la sua attività da circa due mesi, predisponendo una bozza di statuto della Fondazione che potrebbe sostituire l'attuale società consortile. L'organizzazione in Fondazione prevederebbe un ruolo centrale degli enti grossetani, mentre l'Università di Siena avrebbe con gli enti un rapporto di convenzione. Spetta dunque agli enti stessi scegliere la forma organizzativa per loro più adeguata e procedere con l'approvazione del relativo statuto.
Colgo l'occasione per dire, come ho già fatto in consiglio, che nella recente graduatoria elaborata dal Censis l'Università di Siena è risultata la prima in Italia per i servizi agli studenti e la qualità della didattica, e questo può far piacere, oltre che a me e a tutto l'Ateneo, anche agli enti che fanno parte del Polo. Questi enti, al di là di problemi contingenti e difficoltà normali in una sede universitaria giovane come quella di Grosseto, hanno davanti un Ateneo sano, di qualità riconosciuta, che può rispondere ottimamente alle esigenze di formazione del territorio grossetano.
Infine, l'Ateneo e io personalmente stiamo mettendo in campo iniziative che già dai prossimi giorni permetteranno di affrontare e risolvere tutte queste questioni, auspicabilmente entro il mese di luglio, come noi pensiamo sia opportuno e come chiede anche la Provincia.